23 settembre 2011

DELITTO AVERSANO, SENTITO IL PROPRIETARIO DELLA PUNTO PARCHEGGIATA SOTTO LA CASA DELLA VITTIMA


Antonio Aversano
Ci sono già i primi sviluppi in quanto all’omicidio del pensionato casertano, da tempo residente a Sabaudia, Antonio Aversano, ucciso con quattordici coltellate  e poi dato alle fiamme nella sua casa, sita in via Ezio della splendida cittadina balneare della riviera laziale.  Nell’ambito delle indagini per far luce su quell’efferato fatto di sangue, il pool di investigatori incaricati, coordinati dal p.m. Marco Giancristofaro, hanno ascoltato il proprietario della Fiat Punto parcheggiata davanti all’abitazione del 66enne la sera precedente a quella del delitto. L’uomo è stato rilasciato, ma con l’ordine di tenersi a disposizione  per eventuali ed ulteriori chiarimenti sulla sua posizione. Inoltre lo stesso Magistrato  ha disposto tutta una serie di rilievi ed accertamenti da eseguirsi nell’abitazione in cui si è consumata la tragedia. Sotto analisi soprattutto il coltello rinvenuto, parzialmente bruciato e sporco di sostanza ematica, ai piedi del letto su cui era riverso il corpo dello sfortunato pensionato. Al momento, pur non trascurando alcuna pista investigativa, le preferenze  degli inquirenti vanno verso il mondo omosessuale, con il quale si ritiene che Aversano avesse molto a che fare.

Daniele Palazzo