15 giugno 2011

Serve un nuovo modo di fare politica, che riporti al centro famiglia e lavoro.

Il risultato del referendum non e’ altro che un segno del profondo disagio e del presente malcontento delle famiglie e delle aziende, che non ha niente a che fare con destra e sinistra. Serve una grande alternativa che crei un nuovo centrodestra capace di dare risposte reali e pratiche che non sono quelle proposte dalla sinistra che sa solo strumentalizzare scelte che la gente fa per enfatizzare la propria critica situazione. Se vogliamo risanare le famiglie italiane serve una riforma economica atta a ridare vita e sopravvivenza alla piccola impresa che rappresenta la parte maggiore del settore economico del paese e che rappresenta le famiglie tramite  le partite iva individuali, gli autonomi e le ditte a gestione familiare. Gli imprenditori sono stanchi, non ne possono piu’ di questo massacro mediatico che parla solo di sinistra, di bunga bunga e sfrutta l’unica arma di cui e’ fornita, l’odio verso Berlusconi . Fino a quando l’italia sara’ governata da gruppi responsabili……di chiedere poltrone, da personalismi e da un opposizione incapace di creare un'alternativa, l’unico modo per rilanciare una rinascita del nostro paese e’ la scesa in campo dei piccoli imprenditori. Protagonisti della rinascita del dopoguerra e sicuramente in grado di affrontare questa sfida di un paese lasciato allo sbando senza una strada programmata  da percorrere. Serve una nuova vita per il paese, un nuovo gruppo di politici che siano in grado di fare riforme necessarie ed impopolari, tagli pesanti ed impopolari  alle spese e ai privilegi di tutte le caste, Confindustria compresa. Noi saremo in campo molto presto con giovani motivati che conoscono i problemi di un'economia ferma  e che vogliono risanare  le piccole imprese per rilanciare il ruolo sociale dell’azienda in quanto fondamento del benessere e della serenita’ della famiglia, sia dell’imprenditore, sia del dipendente, legati dallo stesso destino.

Nasce il Partito delle aziende
Rinasce l’italia di un tempo.

 Fabrizio Frosio