15 giugno 2011

INCONTRO SUI PROBLEMI SOCIALI E LA SOLIDARIETA’ NELLA CATTEDRALE DI ALIFE.


ALIFE. Le problematiche sociali, il lavoro e la solidarietà saranno al centro dell’attenzione nell’incontro con il Presidente  della commissione  CEI  per i problemi sociali e il lavoro Mons. Giancarlo Maria Bregantini (nella foto) Arcivescovo di Campobasso-Bojano, organizzato dall’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali , il lavoro, giustizia Pace e Salvaguardia del Creato che si svolgerà questa sera alle ore 19,00 presso la Cattedrale di Alife. Molto intenso è stato, in questi ultimi anni, il lavoro svolto dall’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali , il lavoro, giustizia Pace e Salvaguardia del Creato coordinato dalla Dott.ssa A.Maria Gregorio, in questo impegno di promozione umana e di educazione alla speranza si è costantemente spesa la parte migliore della Chiesa nel Sud. Tra i segnali concreti di rinnovamento e di speranza che hanno avuto per protagonisti i giovani della diocesi di Alife-Caiazzo, vogliamo citare in particolare per tutti il “Progetto Policoro”, avviato con l’intento di affrontare il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile e costruendo rapporti di reciprocità e sostegno tra le Chiese del Nord e quelle del Sud, potendo contare sulla fattiva collaborazione di aggregazioni laicali che si ispirano all’insegnamento sociale della Chiesa. Il “Progetto Policoro” ha rappresentato per la nostra Diocesi , una nuova forma di solidarietà e condivisione, che cerca di contrastare la disoccupazione, l’usura, lo sfruttamento minorile e il “lavoro nero”. L’incontro con Mons. Bregantini  sarà anche l’occasione per parlare del suo ultimo libro  Il nostro Sud in un Paese (reciprocamente) solidale” dove  Paolo Loriga provoca il vescovo di Campobasso-Bojano su argomenti scottanti:  federalismo fiscale e unità d’Italia, vescovi e Sud, profezia e otto per mille, Lega Nord e Mezzogiorno, Fiat e sindacati, donne e ‘ndrangheta, Chiesa e politica. La chiave di lettura è nel fattore R: reciprocità, come spiega Lòriga nella prefazione al volume: “Un principio che, per Bregantini, non costituisce solo un punto fermo. Riveste una centralità del tutto particolare: è la chiave interpretativa dei fenomeni, è la terapia per le molteplici malattie, è il fondamento delle sue proposte, tanto pastorali, quanto sociali. La reciprocità è quello di cui ha bisogno l’Italia, il Nord quanto il Sud”.

Pietro Rossi