Baia Latina. Ancora una volta il Gruppo Consiliare di “Uniti per Baia e Latina” si pone a capo di una rivendicazione a favore dei cittadini di Baia e Latina. Infatti, a firma dei Consiglieri comunali Michele Santoro (nella foto) e Giovanni Perretta, è sono state depositate agli atti del Comune due mozioni riguardanti la sentita problematica del piano per l’assetto idrogeologico che di fatto ha penalizzato fortemente molti cittadini che si sono visti declassificare il proprio terreno da edificabile ad in edificabile assoluto. L’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri – Garigliano e Volturno, negli anni scorsi, ha approvato il piano per l’Assetto Idrogeologico del territorio includendo all’interno delle aree a rischio molto elevato – R4 alcune aree del territorio di Baia e Latina. Molte o quasi tutte le aree individuate ricadono all’interno delle aree B o addirittura A del piano regolatore generale. Per questi motivi il risentimento dei cittadini interessati è forte in quanto oltre ad aver subito un danno patrimoniale perché su quei terreni è vietata l’edificabilità, hanno pure subito un danno economico in quanto negli ultimi anni hanno versato l’I.C.I. in proporzione al valore del terreno edificabile. Per questi motivi il gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina”, ha dichiarato Michele Santoro ha depositato due mozioni, che verranno certamente discusse nel prossimo consiglio Comunale, riguardanti la prima la richiesta di declassificazione dell’area sottoposto a vincolo di inedificabilità assoluta, anche perché apparentemente alcune di queste aree non presentano i connotati tecnici di aree a rischio molto elevato visto anche il persistere di numerose abitazioni esistenti o addirittura di recente costruzione. La seconda mozione, invece, riguarda il versamento dell’I.C.I. che i cittadini hanno versato alle casse comunali in proporzione al valore della destinazione dell’area (edificabile), cosa che invece è totalmente diversa in quanto su quelle aree attualmente da diversi anni esiste un vincolo di inedificabilità assoluta. Per questi motivi i Consiglieri Santoro Michele e Perretta Giovanni hanno sottoposta all’esame del Consiglio Comunale la mozione in quanto ritengono che il Comune ha sempre saputo della vera destinazione delle aree sottoposte a vincolo e quindi sarebbe stato molto equo ed opportuno far versare ai cittadini interessati l’I.C.I. nella misura dovuta e non per il valore commerc iale di aree “B” o addirittura “A”. Siamo certi, conclude Michele Santoro, che almeno in questa occasione il consiglio Comunale sappia far valere i valori dell’equità fiscale e contributiva recependo l’opportunità di restituire agli interessati quanto hanno indebitamente versato. Diversamente sarebbe veramente aggiungere al danno la beffa o addirittura la presa in giro visto che il Comune ha sempre saputo dell’imposizione del vincolo e quindi ha sempre saputo del cambio di destinazione subito dalle aree interessate. I Consiglieri Santoro e Perretta, sono certi e convinti che l’intero Consiglio Comunale sosterrà le mozioni presentate per ridare giustizia e sostegno ai cittadini interessati. Pietro Rossi