Alife. La campagna per il rinnovo del Consiglio Comunale di Alife ,a pochi giorni dal voto, entra nella fase finale. Gli occhi degli elettori sono ora puntati sui programmi elettorali dei tre schieramenti che si contendono l’amministrazione del comune alifano. Lo sviluppo di Alife, ci spiega Giulio Riccio (nella foto), candidato nella “Lista Civica per Alife” che propone come sindaco il Dott. Fernando Iannelli, passa per il miglioramento del grado di vivibilità basato su un sistema sociale integrato. Forte della sua esperienza Giulio Riccio, 45 anni, originario di Conca della Campania, sposato ad Alife dove vive da più di 20 anni. Ha iniziato la sua carriera lavorativa a Roma al Ministero del Lavoro dove è rimasto per circa 10 anni, ha lavorato poi presso l’Ispettorato del Lavoro di Caserta, per poi essere trasferito definitivamente al Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese. Le prime esperienze nel mondo della politica risalgono agli anni 90 tra le fila della Democrazia Cristiana, presso la Segreteria politica dell’On. Vincenzo Scotti, allora Ministro degli Interni, affiancando lo Zio Bruno Cercone – Segretario particolare dell’On. Scotti. Alterna il suo lavoro alla passione per il sindacato, rappresentante Sindacale CISL nella propria sede lavorativa e, dal 2005 a tutt’oggi rappresentate RSU presso la Provincia di Caserta, e per essere nominato nell’anno 2008 componente del Coordinamento Provinciale CISL, e componente del Consiglio Generale CILS Caserta nel 2009. Uno dei settore in cui è diretta la nostra attenzione, ci spiega Giulio Riccio, è il commercio, si intende procedere all'approvazione, d’intesa con le associazioni locali, i commercianti e le associazioni di categoria ( Confesercenti, Confcommercio etc.), del “piano commerciale”, nonché di completare la procedura già avviata dalla scorsa amministrazione di approvazione del c.d. “centro commerciale naturale” nel centro storico e/o abitato al fine di tutelare il commercio al dettaglio nel centro cittadino. Saranno, altresì, favorire tutte le iniziative tendenti alla tutela, sviluppo e promozione delle piccole attività commerciali che saranno intraprese dalle associazioni di categoria. A tale scopo è auspicabile la creazione di un “Comitato delle Attività Produttive e del Commercio” ,formato da operatori del ramo, per predisporre un'azione politica ed amministrativa adatta alle necessità del settore.
Pietro Rossi
Pietro Rossi