04 giugno 2009

CHI FOMENTA IL GOSSIP ?


Alife, Parlare di cose “private” è molto meglio che parlare delle inadempienze e dei ritardi del governo. Stiamo perdendo settimane e settimane su una questione che interessa solo per quella parte che riguarda le spese sulla pelle degli Italiani, o le mani nelle tasche degli Italiani, cioè i viaggi di personaggi vari, ultimamente documentati anche sul sito del Corriere della Sera, con aerei di Stato, cioè a spese dei contribuenti. Con chi va il Ministro del Consiglio o dove va sono fatti suoi, ma non si possono usare aerei dello Stato per portare menestrelli o donnine ai suoi party.
I fatti, però, che interessano noi tutti, e che cercano di farci dimenticare con queste “distrazioni”, sono altri. Le motivazioni della sentenza Mills sono molto dure e dicono chiaramente che l’avvocato Mills è stato corrotto per favorire Berlusconi ( nella foto)e le sue aziende. Accuse che in qualsiasi paese democratico avrebbero fatto dimettere, dall’oggi al domani,anche un semplice consigliere comunale, figuriamoci un Primo Ministro. Da noi,invece, si grida alle toghe rosse, alla giustizia ad orologeria ad ogni elezione, ma in Italia ormai si vota ogni anno,anche il prossimo con le elezioni provinciali e regionali. Senza parlare del Lodo Alfano che salva il Ministro del Consiglio dai processi finchè è in carica.
Poi,c’è la situazione orribile dei terremotati in Abruzzo e che la ricostruzione stenta a partire e forse si rispetterà sicuramente la scaletta del Decreto Ministeriale che fissa per il 2032 il termine degli interventi economici nelle zone terremotate, lotterie e gratta e vinci permettendo. Perché non si è più parlato dei morti e dei danni che si potevano evitare se gli abruzzesi fossero stati avvisati per tempo e non rassicurati fino alla vigilia, anche dallo stesso Bertolaso coordinatore della Commissione Grandi Rischi? Perchè si continua a credere che torneranno subito in case vere e proprie se a San Giuliano, paese di 1163 abitanti e di circa 100 edifici, dopo sette anni ci sono ancora problemi e le uniche costruzioni consegnate, compresa la scuola, sono state realizzate grazie a sottoscrizioni popolari?
Inoltre, la crisi economica è in atto senza che si vedono azioni incisive del governo tranne quella di affermare che da noi è stata più lieve e passerà prima e che bisogna essere ottimisti. L’unica cosa certa è, che per vivere, molte famiglie hanno difficoltà enormi, che si sono persi molti posti di lavoro e che si continua a morire sul lavoro.


Prof. Giacomo Venditti