15 marzo 2021

PRECISAZIONI SULLA CAMPAGNA VACCINALE E SULLE PROCEDURA DI REGISTRAZIONE VACCINI OVER 70


NAPOLI - L’Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 riguardo alle procedure di registrazione per la vaccinazione degli over 70 ha comunicato che l’adesione alla campagna vaccinale si ritiene validata sin dalla compilazione del modulo nella piattaforma regionale, indipendentemente dalla ricezione del codice. La procedura viene quindi completata con l’sms, anche nelle ore successive, ai fini della conferma del numero di telefono indispensabile alla convocazione per il vaccino. Parte da questa settimana anche la campagna vaccinale aperta a tutti i pazienti fragili. Da mercoledì 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità (Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave*). Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini.

Vaccinazione soggetti fragili

Di seguito le categorie indicate dal Ministero della Fase 1:

Categoria 1: elevata fragilità

  • Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia.
  • Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.
  • Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
  • Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.
  • Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche delle patologie di base.
  • Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico
  • Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico
  • Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica
  • Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva
  • Patologia oncologica
  • Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi
  • Sindrome di Down
  • Trapiantati
  • Grave obesità
  • Immunodeficienza da “HIV”

Intanto l’AIFA, con un proprio comunicato,  rassicura i cittadini e definisce ingiustificato l’allarme sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca. I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato.  AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione. AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso.

Pietro Rossi