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Dati
recenti dimostrano che la sofferenza fisica colpisce oltre 6 cittadini su 10,
con età media 58 anni, originata in più del 6% dei casi da tumore, contro il 94
% causato da mal di schiena, cefalee, dolore cervicale, diabete, herpes zoster,
e in oltre il 45% dei casi l’artrosi. Tuttavia fra le vittime di dolore cronico
meno della metà segue uno specifico trattamento, che si rivela inefficace
nell’83% dei casi. Un problema che, viste le vaste proporzioni, va combattuto
dalla radice: gli strumenti ci sono, ma manca una adeguata sensibilizzazione
alla popolazione. “O.N.Da è fortemente
impegnata su questo tema – dichiara la presidente Francesca Merzagora, e con questa iniziativa dei ‘suoi’ ospedali,
destinata ai cittadini e ai malati, vuole anche ricordare che in Italia esiste
una legge del 2010 (la numero 38) che ha sancito per tutti il diritto a non
soffrire. È una legge fortemente innovativa, che per la prima volta salvaguarda
e garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore
nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza, al fine di assicurare il
rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana, il bisogno di
salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro
appropriatezza in relazione alle specifiche esigenze”.
Uff. Stampa Neuromed