07 giugno 2011

COLLEGIO PROVINCIALE DEI PERITI INDUSTRIALI “STUDI UMANISTICI NEGLI ISTITUTI TECNICI”.


CASERTA – “La sfida che lancio è il miglioramento culturale della figura del perito industriale proponendo nei programmi scolastici degli istituti industriali l’inserimento dello studio della filosofia iniziando dall’ultimo anno del percorso di studi. Per me il binomio tra sapere tecnico e conoscenza umanistica - ha dichiarato il presidente Michele Merola (nella foto) in carica da lunghi anni anche come segretario nazionale dell’organismo professionale -  è certamente centrale nell’identità delle categorie professionali tecniche. Sono convinto che la proposta se raccolta nelle sedi competenti – ha aggiunto Merola - potrà rappresentare una grande opportunità per il futuro della nostra categoria”. Una iniziativa che prende il via assieme all’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, con un seminario-dibattito sul tema, presso la reggia di Caserta, in occasione della presentazione de “La freccia e il cerchio” una pubblicazione internazionale bilingue (italiano/inglese), curato da Edoardo Sant’Elia, che prevede l’uscita di otto numeri in otto anni. Il Collegio casertano - con Michele Merola (presidente), Francesco Ferraiolo (vice), Antonio Cuciniello (segretario), Vincenzo Fiorillo (tesoriere), consiglieri: Bernardino Bellopede, Giuseppe Iodice, Gennaro Pezzurno - si presenta dunque a questo appuntamento con una chiara provocazione innovativa. A concludere i lavori del giorno 9 giugno prossimo sarà Diego Bouché, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania.