Due eventi drammatici, la scorsa settimana, hanno visto protagonisti due giovani di anni 28 e 32 anni, residenti a Vitulazio (CE) e Pietradefusi (AV), il primo vittima di un incidente stradale, l’altro colpito da ictus. Entrambi sono stati trasportati d’urgenza nella rianimazione dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, ove sono stati inutili gli sforzi per salvare la loro vita da parte dei medici ed infermieri del reparto e si è proceduto alla comunicazione alla direzione aziendale, per attivare la Commissione per l’accertamento e la certificazione di morte prevista dalla normativa vigente. I familiari dei due giovani, rispetto a questo grave lutto, hanno dato il loro consenso alla donazione di organi, un gesto di grande solidarietà, realizzando concretamente il concetto di amore per gli altri che consentirà a diverse persone in attesa di trapianto di ritornare a nuova vita, riportandoli all’affetto dei propri cari. La rianimazione dell’Ospedale di Caserta, ha curato con grande professionalità il rapporto con i familiari e il coordinatore locale ai prelievi di organi, Dr.ssa Anna Fabrizio, con tutti gli addetti del reparto, ha seguito tutte le fasi di questi drammatici eventi, in stretta connessione con il coordinamento regionale trapianti della Campania, anche per procedere all’allocazione degli organi. Tutti gli organi prelevati (cuore, fegato, reni ) sono stati assegnati a pazienti in lista di attesa nella nostra regione e le cornee sono andate nella banca delle cornee. L’AIDO regionale della Campania, sente innanzitutto il dovere di esprimere alle due famiglie piena solidarietà per il consenso espresso a favore della donazione di organi dei propri cari, annotando tra l’altro, che il giovane proveniente da Pietradefusi era iscritto all’AIDO Provinciale di Avellino. La nostra Associazione, iscriverà entrambi i giovani, nel libro della vita, un agenda custodita in tutte le sezioni provinciali dell’AIDO, per non dimenticare tutti coloro che hanno donato e per mantenere un rapporto con le famiglie dei donatori, poichè è attraverso questi esempi che si può diffondere la cultura della donazione di organi e contribuire a contrastare le opposizioni in una regione come la Campania, in cui la percentuale ha raggiunto il 60% nei primi mesi di quest’anno. Rispetto a questi due episodi l’Associazione sente il bisogno di esprimere la propria vicinanza alle famiglie, ringraziandole per il loro gesto, anche a nome di coloro che hanno beneficiato di questo dono, consapevoli di interpretare il loro pensiero. Due storie diverse ma accomunate dallo stesso destino, sì di dolore ma innanzitutto di speranza che deve riempire il cuore di chi decide di donare gli organi , perché quel gesto ha la forza di moltiplicare la vita, di dare un senso alla sofferenza umana .
Fonte: Comunicato del Consiglio Regionale AIDO Campania