19 maggio 2011

LA MORTE E LA DIGNITA’ DELLA PERSONA SECONDO IL M.E.I.C.


Caserta - (Di Anna Giordano) - Fede, cultura e cambiamento sono i termini fondanti dell’impegno del M.E.I.C., il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale che, proprio in ordine a questi parametri, martedì 17 maggio 2011, con inizio alle ore 17,30, presso la Biblioteca del Seminario Diocesano, terrà un incontro pubblico, al quale interverranno insigni relatori: il prof. Carlo Cirotto, (nella foto) presidente nazionale M.E.I.C. e ordinario di Citologia e Istologia “Università di Perugia”, e il prof. Lorenzo Chieffi, preside Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli a Caserta. Il tema: “La morte e la dignità della persona. Aspetti biologici e giuridico-costituzionali”. Un tema di grande attualità che investe questo nostro tempo di profondi cambiamenti e che interpella quanti, cristiani e credenti, nel privato e nella professionalità, vivono ruoli di responsabilità e di servizio nella città dell’uomo. Sarà presente il vescovo della Diocesi, mons. Pietro Farina. Introdurrà il presidente M.E.I.C. dott. Oscar Bobbio. Il M.E.I.C. Il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale ha una lunga e qualificata storia, cominciata nel 1932-33 a livello nazionale con il nome di Movimento Laureati Cattolici e continuata con l’attuale denominazione dal 1980. Scorrere la storia di questi 80 anni del Movimento è scorrere una parte importante della storia politica, culturale e civile del nostro Paese. A Caserta esso si è costituito subito dopo il secondo conflitto mondiale, annoverando presidenti e soci che hanno illustrato non solo la storia del Movimento, ma quella della città e di Terra di Lavoro, coniugando, nel loro impegno religioso e laico, la qualità della vita democratica con il senso della professione e con una intensa fede, sempre alimentata dalla lezione di assistenti ecclesiastici attenti e generosi, quale fu il primo, l’indimenticabile mons. Antonio Guerriero, cui seguì mons. Pietro Farina, poi vescovo della nostra Diocesi, e attualmente don Elio Catarcio. Presidente provinciale e regionale è il dott. Oscar Bobbio.