Si è svolta nei giorni scorsi a Tashkent, moderna capitale dell’Uzbekistan, Stato dell’Asia centrale di 27 milioni di abitanti attraversato dall’antica Via della Seta, una importante conferenza internazionale organizzata dal governo uzbeko per illustrare, agli oltre 200 esperti provenienti da 30 Paesi, le riforme politiche ed economiche realizzate negli ultimi anni. La delegazione italiana era composta da: dr.ssa Laura Maggi di Roma, Ing. Luigi Iperti di Milano, Ing. Rocco Abram di Trieste e avv. Vittorio Giorgi di Caserta. Noto per le sue attività di cooperazione con le istituzioni governative uzbeke, l’avv. Giorgi nella qualità di presidente dell’URSE - Unione Regioni Storiche Europee, associazione culturale con sede a Caserta, e in rappresentanza della Libera Facoltà di Scienze Turistiche di Caserta, ha avuto un incontro ufficiale col Ministro della Cultura Bakhtiyor Sayfullaev e con il Presidente dell’UzbekTourism Rustam Mirzaev per discutere di possibili iniziative bilaterali di promozione culturale e turistica. Un evento utile per rafforzare l’amicizia di Caserta con i vertici politici dell’Uzbekistan ai quali è stato consegnato, quale dono privato, lo splendido calendario realizzato dalla Provincia di Caserta, che enfatizza le bellezze di Terra di Lavoro. Su invito del prof. Bakhodir Khodjaev, vicerettore della University of World Economy and Diplomacy di Tashkent, l’avv. Vittorio Giorgi ha tenuto poi una lezione su “aspetti giuridico-costituzionali e storici dell’Italia nel 150mo anniversario dell’Unità Nazionale” agli alunni iscritti al corso interfacoltà di lingua italiana (Economia, Diritto internazionale e Relazioni internazionali) validamente curato dal prof. Ubaldo Lugli, ed ha presentato l’ultima pubblicazione edita dall’URSE “Istria, Fiume e Dalmazia, le terre del grande esodo. Una storia italiana”. Si tratta di una raccolta di cinque saggi sulle questioni storiche, politiche e culturali delle regioni adriatiche orientali curati da Vittorio Giorgi, Marino Micich, Donatella Schürzel, Armando Aprea e Cristina Amoroso, che sarà presentata, prossimamente anche al pubblico casertano. Rientrato in Italia Giorgi ha dichiarato “E’ stata un’iniziativa di successo che ha confermato l’importante ruolo nei rapporti internazionali dell’associazione che presiedo. E’stata la mia settima visita ufficiale in Uzbekistan, splendido Paese di antiche tradizioni culturali con una elevato livello di istruzione, ed ho constatato il grande interesse verso la cultura italiana e i notevoli risultati conseguiti nel campo politico-democratico, giudiziario, economico e sociale. Un particolare apprezzamento va rivolto anche agli altri docenti di lingua e cultura italiana Giovanna Piera Viale e Massimo Toscani che dirigono il Dipartimento di Italianistica allo State Institute of Foreign Languages di Samarcanda, alla prof.ssa Antonietta Gobbis docente alla University of World Languages di Tashkent e al prof. Marco Ferrentino docente alla State University di Bukhara, per l’importante lavoro che stanno svolgendo.
di Enzo Siciliano