PIEDIMONTE MATESE. Nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese, le condotte Slow Food Matese, Caserta, Massico-Roccamonfina e Volturno, domenica 22 maggio presenteranno ufficialmente Slow Wine 2011, la nuova guida dei vini italiani di Slow Food, nel corso della manifestazione “Dal paesaggio alla vigna, praticare la sostenibilità” indetta con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese. Molte le novità di questa prima edizione illustrate da Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Campania, e da Luciano Pignataro, giornalista e curatore della guida per la Campania e la Basilicata, nel corso di una conferenza con la partecipazione del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, dell’assessore Costantino Leuci e del fiduciario della condotta Slow Food Matese, Rosamaria Esposito. Slow Wine fin dal suo concepimento ha voluto essere una fotografia reale dell’attuale situazione del vino in Italia. Per descrivere la realtà si doveva perciò conoscerla uscendo dalle sale degli assaggi, per compiere un viaggio su e giù per la nostra penisola. Più di 2.100 cantine visitate, migliaia di vigneti percorsi, tante domande e interviste. E proprio grazie a questa nuova concezione, il testo racconta degli sforzi agronomici compiuti dall’azienda oggetto della recensione: un insieme di informazioni che ne descrive le vigne, i vitigni piantati e la filosofia che accompagna il lavoro dei viticoltori. Sarà possibile degustare i vini della provincia di Caserta presenti in guida, in abbinamento ai prodotti delle comunità del cibo di Terra di Lavoro, raccontati dai produttori e da Giuseppe Orefice e Francesco Marconi, fiduciari delle condotte Slow Food Massico-Roccamonfina e Caserta. Sarà discusso il tema “Dal paesaggio alla vigna, praticare la sostenibilità” con l’intervento di Nicola Sorbo, fiduciario della condotta Slow Food Volturno, Claudio Calabritto, architetto e fondatore di + a Sud, Gennaro Reale, enologo, e Fortunato Sebastiano, enologo.
Pietro Rossi