16 maggio 2011

L’IDV CAMBIA ROTTA E APPOGGIA UN CANDIDATO DELLA LISTA AVECONE.



ALIFE. Colpo di scena alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale ad Alife, quella che molti, all’inizio, avevano descritto come una campagna elettorale fiacca e piatta dove i “giochi” praticamente erano fatti, nell’ultima settimana a riservato tante sorprese. Ad Alife, questa, sarà ricordata come la campagna del “copia e incolla” dei programmi elettorali, come la campagna elettorale dei “grandi esclusi” e dei “condizionamenti” interni ed esterni dei partiti. La notizia dell’ultim’ora, riportata in un comunicato che ha destato tanto clamore, è stato il cambiamento di rotta dell’IDV coordinata dal Dott. Emilio Iannotta (nella foto), che inizialmente appoggiava una sua nipote, Vincenza Vetere, candidata nella Lista “Insieme Per Alife” di Daniele Cirioli, e poi ha deciso di appoggiare Gabriele Venditti della Lista opposta capeggiata dal Dott. Giuseppe Avecone. Nell’immediatezza della scadenza elettorale, racconta il Dott. Emilio Iannotta, sono costretto a fare partecipi i cittadini di Alife di una decisione grave che, sentiti gli aderenti di Alife in regola con il tesseramento, sentita la responsabile cittadina uscente dott. Marianna Pitò e consultati i vertici provinciali e regionali del partito, ritengo doveroso assumere e motivare. E’ stato ampiamente diffuso stamane ad Alife un manifesto (nella foto), a firma dell'On.Nicola Cosentino, in cui egli chiede ufficialmente agli elettori di centrodestra di votare il dott. Daniele Cirioli. Il dott. Daniele Cirioli è il candidato sindaco che avevamo deciso di sostenere, candidando nella lista da lui capeggiata la dott.ssa Vincenza Vetere, mia nipote in secondo grado. Al dott. Daniele Cirioli, a cui ci era stato richiesto sostegno (da concretizzare con l’indicazione di un candidato che rappresentasse IDV) da parte del dott. Gianfranco Di Caprio, segretario cittadino del PD e candidato nella lista “Insieme per Alife”, preso atto favorevolmente che nella lista non erano presenti ex amministratori di Alife, avevamo chiesto, e da egli riconosciute e condivise, in una riunione congiunta con il dott. Gianfranco Di Caprio stesso e con Sisto Antonio Amato (dirigente provinciale di SEL), alcune garanzie politiche per noi irrinunciabili per poter far parte della lista. Ed esattamente: a)che la lista fosse e rimanesse civica per tutto il mandato e che durante lo stesso egli non si candidasse in altre competizioni con la casacca di qualsivoglia partito; b)che negli enti sovracomunali egli assumesse una posizione di centrosinistra; c) che nella compilazione della Giunta Esecutiva, fermo restando il giusto valore del voto dei cittadini e dei consensi riportati da ogni candidato, egli avesse la sensibilità di consultare in via prioritaria i partiti che ufficialmente lo sostenevano. Il dott. Daniele Cirioli, ribatte Iannotta, ha mostrato in questa campagna elettorale poco trasparenza,un atteggiamento omissivo e irriguardoso nei confronti dei partiti che generosamente lo sostenevano e assoluta inaffidabilità, culminata nell’assenza ingiustificata e immotivata alla nostra manifestazione di giovedì scorso alla quale, nella stessa mattinata, aveva a me ribadito il suo intervento. Non solo: ha anche interferito in quello che doveva essere l’intervento della nostra, a questo punto, ex candidata, mia nipote Vincenza Vetere, confermando una volontà di condizionamento dei candidati, anche quelli proposti da un partito. Non possiamo sostenere un candidato sindaco che è facile prevedere, a questo punto, diverrà, se eletto, un punto di riferimento di Nicola Cosentino. Non possiamo sostenere, conclude Emilio Iannotta, un candidato sindaco che già ora non tiene fede alla parola data. Non c’è parentela che tenga, tenuto conto, peraltro, che la stessa candidata, si è mostrata fortemente influenzata in questa campagna elettorale dal candidato sindaco. Poiché Italia dei Valori ritiene il voto, soprattutto alle amministrative e ai referendum, un esercizio essenziale di democrazia e di investitura di responsabilità, consiglia, in ogni caso, ai cittadini che si riconoscono nella propria posizione politica di recarsi alle urne e di votare l’architetto Gabriele Venditti, persona la cui lealtà e professionalità è ampiamente diffusa e appartenente a famiglia coesa e di consolidate tradizioni di centrosinistra, candidato a Consigliere Comunale nella lista capeggiata dal dott. Peppino Avecone.

Pietro Rossi