26 maggio 2011

NOVE COMUNI DEGLI AGRI CALENO E CAPUANO SENZA ACQUA POTABILE, COMINCIA IL CALVARIO ESTIVO DA FORNITURA IDRICA A SINGHOZZO.


CAPUA. Ci risiamo! Con l’approssimarsi della stagione più calda dell’anno, ricominciano i problemi da approvvigionamento idrico per le popolazioni di diversi Comuni dell’Agro Caleno e di quello Capuano, i cui abitanti, d’estate, si ritrovano sistematicamente a fare i conti con le frequenti interruzioni d’acqua potabile. L’altro giorno, una informativa in tal senso ai Sindaci di Francolise, Carinola, Sparanise, Calvi Risorta, Pignataro Maggiore, Camigliano, Giano Vetusto, Pastorano e Vitulazio(qui, solo per le utenze di Via Rimembranza e della località Tutuni). Ad inviarla il competente settore dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica, che avvisava gli interessati che, causa un guasto presso gli impianti distributivi della località Tutuni, l’approvvigionamento di acqua potabile sarebbe stato interrotto tra le ore 07.15 e le ore 15.15 dell’altro giorno. La notizia, in se, non ha nulla di particolare, tanto più che, riparato il guasto, dai rubinetti delle abitazioni rimaste a secco ha ripreso a sgorgare il prezioso liquido. Non si può sottacere, però, il fatto che, ogni anno, come una cambiale in scadenza, si ripresentano i problemi da penuria idrica. Non solo per le citate comunità, ma per buona parte del comprensorio di Terra di Lavoro, specialmente per la fascia geografica dell’entroterra costiero. Ovviamente, i cittadini che patiscono questo stato di cose non ci stanno, anzi sperano con forza che le Autorità preposte si facciano finalmente carico dell’inconveniente in oggetto varando le misure necessarie per ridurne al minimo gli effetti.

Daniele Palazzo