CASERTA.In data odierna i rappresentanti del Consorzio Caserta Ambiente, che opera in regime di proroga, come appaltatore del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani di Caserta,
hanno incontrato i competenti dirigenti comunali al fine di risolvere la questione del pagamento dei canone di servizio in arretrato dal mese di Gennaio 2011. Considerato che il canone mensile è di circa un milione di euro il Comune ha già accumulato un debito di quattro milioni di euro, e con maggio che volge al termine salirà presto a cinque, in un affidamento che è iniziato meno di un anno fa. Si ricorda che questa condizione si ripercuote sistematicamente sui lavoratori che, bene che vada, riscuotono lo stipendio in ritardo. In questa circostanza però l’azienda, già sovresposta, si è rifiutata di anticipare, ancora una volta, le competenze mensile ai lavoratori che sono rimasti senza stipendio. Quindi, i lavoratori che, con grande senso di responsabilità, hanno evitato di attivare procedure conflittuali durante la campagna elettorale, onde evitare ogni strumentalizzazione della vertenza, hanno colto l’opportunità per far sentire la propria voce e si sono radunati in blocco sotto la casa comunale manifestando pacificamente con tutti gli automezzi della raccolta schierati in una lunga fila intorno a piazza Vanvitelli in bella vista. L’incontro ha prodotto un primo, seppur minimo, risultato infatti, sono stati sbloccati da subito €240.000,00 e altri €160.000,00 saranno sbloccati nei prossimi giorni, per un totale di €400.000,00 di anticipo sul canone di gennaio 2011. Le parti si rincontreranno nei prossimi giorni, alla luce della nuova Amministrazione, per una valutazione più approfondita, Tuttavia, nonostante il risultato minimo, l’azienda ha deciso di pagare da subito lo stipendio di Aprile preavvisando che trattasi di un ulteriore ma ultimo sforzo sperando che la nuova Amministrazione Comunale produca una diversa attenzione, in rottura con le strategie
trascorse, tendenti solo a spostare in avanti i problemi che oggi vertono irrisolti, i cui nodi stanno venendo al pettine. Basta ricordare che i lavoratori del settore sono in attesa delle competenze di fine rapporto S.A.C.E. ed Ecologia SA.BA che il Comune, in quanto soggetto responsabile solidale, come previsto dalla legge, doveva versare direttamente ai lavoratori, ma con furbi espedienti ha evitato di compiere, ma ora, con l’arrivo delle prime sentenze favorevoli ai lavoratori, dovranno essere soddisfatte. La Fit-Cisl seguirà con la massima attenzione l’evolversi della situazione e non tollererà che ancora una volta siano ancora i lavoratori a pagare. Comunica che dovesse proseguire il rimbalzarsi delle responsabilità tra il Comune e Caserta Ambiente non esiterà a proclamare azioni conflittuali a tutela dei diritti fondamentali dei dipendenti che spesso sono anche strumentalizzati da chi ha tutt’altri interessi. Difatti, è intenzione della Fit-Cisl coinvolgere la neo amministrazione intorno a un tavolo di concertazione affinché si abbia un servizio più adeguato, con la condivisione di un progetto in cui siano più chiare le responsabilità del committente, ma anche di esigere una migliore efficienza aziendale che deve rendere equi i carichi di lavoro demotivando le tante posizioni di rendita di taluni gruppi organizzati che oggi sono i più premiati.
Cordiali Saluti.
FIT/CISL Caserta
hanno incontrato i competenti dirigenti comunali al fine di risolvere la questione del pagamento dei canone di servizio in arretrato dal mese di Gennaio 2011. Considerato che il canone mensile è di circa un milione di euro il Comune ha già accumulato un debito di quattro milioni di euro, e con maggio che volge al termine salirà presto a cinque, in un affidamento che è iniziato meno di un anno fa. Si ricorda che questa condizione si ripercuote sistematicamente sui lavoratori che, bene che vada, riscuotono lo stipendio in ritardo. In questa circostanza però l’azienda, già sovresposta, si è rifiutata di anticipare, ancora una volta, le competenze mensile ai lavoratori che sono rimasti senza stipendio. Quindi, i lavoratori che, con grande senso di responsabilità, hanno evitato di attivare procedure conflittuali durante la campagna elettorale, onde evitare ogni strumentalizzazione della vertenza, hanno colto l’opportunità per far sentire la propria voce e si sono radunati in blocco sotto la casa comunale manifestando pacificamente con tutti gli automezzi della raccolta schierati in una lunga fila intorno a piazza Vanvitelli in bella vista. L’incontro ha prodotto un primo, seppur minimo, risultato infatti, sono stati sbloccati da subito €240.000,00 e altri €160.000,00 saranno sbloccati nei prossimi giorni, per un totale di €400.000,00 di anticipo sul canone di gennaio 2011. Le parti si rincontreranno nei prossimi giorni, alla luce della nuova Amministrazione, per una valutazione più approfondita, Tuttavia, nonostante il risultato minimo, l’azienda ha deciso di pagare da subito lo stipendio di Aprile preavvisando che trattasi di un ulteriore ma ultimo sforzo sperando che la nuova Amministrazione Comunale produca una diversa attenzione, in rottura con le strategie
trascorse, tendenti solo a spostare in avanti i problemi che oggi vertono irrisolti, i cui nodi stanno venendo al pettine. Basta ricordare che i lavoratori del settore sono in attesa delle competenze di fine rapporto S.A.C.E. ed Ecologia SA.BA che il Comune, in quanto soggetto responsabile solidale, come previsto dalla legge, doveva versare direttamente ai lavoratori, ma con furbi espedienti ha evitato di compiere, ma ora, con l’arrivo delle prime sentenze favorevoli ai lavoratori, dovranno essere soddisfatte. La Fit-Cisl seguirà con la massima attenzione l’evolversi della situazione e non tollererà che ancora una volta siano ancora i lavoratori a pagare. Comunica che dovesse proseguire il rimbalzarsi delle responsabilità tra il Comune e Caserta Ambiente non esiterà a proclamare azioni conflittuali a tutela dei diritti fondamentali dei dipendenti che spesso sono anche strumentalizzati da chi ha tutt’altri interessi. Difatti, è intenzione della Fit-Cisl coinvolgere la neo amministrazione intorno a un tavolo di concertazione affinché si abbia un servizio più adeguato, con la condivisione di un progetto in cui siano più chiare le responsabilità del committente, ma anche di esigere una migliore efficienza aziendale che deve rendere equi i carichi di lavoro demotivando le tante posizioni di rendita di taluni gruppi organizzati che oggi sono i più premiati.
Cordiali Saluti.
FIT/CISL Caserta