06 maggio 2011

IL SINDACO DI PIEDIMONTE MATESE SI ATTIVA PER RIPRISTINARE LA PERCORRIBILITA’ SULLA VECCHIA MULATTIERA PIEDIMONTE-CASTELLO DEL MATESE.




PIEDIMONTE MATESE. L’appello lanciato dalla nostra testata, su segnalazione fatta da alcuni cittadini, per lo stato di degrado della vecchia mulattiera Piedimonte – Castello del Matese, il sentiero che a zig zag lungo la collina, offre alla vista uno spettacolare paesaggio sulla Valle dell'Inferno e su Monte Muto, danneggiato dagli amanti del trial e dall’incuria dell’uomo non è rimasto senza risposta. Sulla vicenda dello stato di abbandono della vecchia strada mulattiera, una delle bellezze di interesse storico e turistico più importanti dell’alto casertano che unisce Piedimonte Matese con Castello del Matese è intervenuto prontamente il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nella foto), sempre attento alle problematiche ambientali del territorio, che ha ribadito il suo interessamento. Come sindaco di Piedimonte Matese, ha precisato Cappello, limitatamente al territorio di nostra competenza questa mattina ho mandato mandato i Vigili Urbani per un sopralluogo. Sono in attesa della relazione per i dovuti provvedimenti del caso ed eventualmente prendere decisioni in merito alla segnaletica per situazioni di pericolo. Per quanto riguarda l'intervento di rimozione e sistemazione dei cavi telefonici i nostri uffici hanno provveduto a segnalare alla Telecom la situazione dei pali caduti e dei cavi sospesi. In merito alla situazione del ripristino il Sindaco di Piedimonte Matese, ha precisato che c'era la possibilità di candidare a finanziamento la mulattiera ma l'intervento doveva essere fatto in accordo con il comune di Castello del Matese pertanto si spera di trovare un accordo in merito e presentare un progetto unico. A tal proposito, un'idea di ripristino della mulattiera, suggerisce Luigi Fidanza di Castello del Matese, potrebbe essere quello di trasformare la mulattiera in parco della flora appenninica, con terrazze panoramiche sulla vallata alifana, tra le due gole, tracciando un percorso pedonale di interesse ambientale/educativo, con il ripristino delle cappelle come aree di sosta. Tutte le opere potrebbero essere realizzate, in economia, con i progetti della forestazione.

Pietro Rossi