05 novembre 2010

Le palme di Piazza Roma, attaccate dal “ punteruolo rosso” possono essere salvate con la dendrochirurgia del Prof. Ferry


PIEDIMONTE MATESE. Alcuni giorni fa dalle colonne di questo giornale, lanciammo l’allarme per il Punteruolo Rosso, la terribile malattia che ha colpito le secolari piante di palme di Piazza Roma a Piedimonte Matese. Il problema del Punteruolo Rosso, coleottero killer delle palme, sta impegnando da anni università e centri di ricerca europei e mondiali con tante ipotesi a riguardo. A proposito di questa malattia e dei rimedi adottati sono stato contattato via email dal Prof. Michel Ferry (nella foto), un ricercatore dell’Inra (Institut scientifique de recherche agronomique) e direttore scientifico della stazione di ricerca di Elche, vicino ad Alicante (Spagna) che propone la dendrochirurgia un metodo di risanamento meccanico, a suo avviso, molto efficace per salvare le palme dal temibile coleottero. La dendrochirurgia, è il metodo che Ferry propone da anni : “Si tratta di una tecnica tradizionale impiegata in alcune delle isole dell’arcipelago delle Canarie per estrarre il “guarapo”, la linfa, elemento base di una bevanda chiamata miele di palma. Gli abitanti del luogo tagliano alla base le foglie centrali, in modo che l’apice della pianta abbia la forma di una semisfera liscia. Noi, afferma Ferry, utilizziamo lo stesso principio per curare le palme infestate dal punteruolo rosso: tagliamo i germogli attaccati dal coleottero, eliminiamo le larve e ricopriamo la superficie con del mastice da innesto. Perché in Italia le palme malate che sono di grande valore paesaggistico sono abbattute? Perché non provare a salvarle? Nel 90% dei casi, un risanamento meccanico ben realizzato permette di salvare delle palme quando l'intervento ha luogo fin dai primi sintomi. Troppi danni sono stati fatti – continua Ferry – utilizzando cure costose ed inutili ed eliminando decine di migliaia di esemplari di valore paesaggistico e patrimoniale, questo nuovo trattamento permetterebbe di scoprire una pianta infestata precocemente, prima che il punteruolo contamini tutto l’arbusto e di conseguenza la palma verrebbe salvata.”

Pietro Rossi