05 novembre 2010

IL CIRCOLO DELLA SINISTRA E LIBERTA’ DI ALIFE SI ORGANIZZA IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI.


ALIFE. In vista delle prossime elezioni amministrative per l’elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale ad Alife già si respira aria di campagna elettorale. Il circolo comunale Sinistra Ecologia Libertà di Alife nato con l’intento di aggregare tutti quegli alifani di sinistra che si riconoscono nel nuovo racconto politico di Nichi Vendola ha organizzato per domenica 7 novembre alle ore 10.30 in Piazza della Liberazione la presentazione e distribuzione di VISIONI di SINISTRA, il volantino informativo curato dal circolo SEL di Alife. Noi di SEL Alife, hanno rimarcato i dirigenti, vogliamo impegnarci per una nuova politica incentrata sulle problematiche del territorio, che alimenti il senso critico della gente, che possa sollecitare proposte, risposte ed alternative a vecchi e nuovi problemi, e ridare ad Alife il senso di comunità unita e solidale. Vogliamo essere un partito, un gruppo, un insieme di persone, di compagni e di simpatizzanti, pronti ad operare sul territorio attraverso una azione trasparente, coerente e rinnovatrice. I principi guida del SEL di Alife sono la trasparenza per strutturare un partito aperto a tutti e a tutte, tralasciando inutili e masochiste strategie “numeriche”; la coerenza con i principi sociali e democratici storicamente “di sinistra” che distinguono SEL da altri soggetti politici e il rinnovamento perché i protagonisti devono essere quei cittadini che vogliono veramente fare politica, mettendo davanti ai propri personali interessi il bene comune, in un auspicato avvicendamento generazionale della classe dirigente cittadina. Il circolo SEL di Alife, si caratterizzerà per un’attenzione particolare verso i giovani, l’ecologia, la cittadinanza attiva, la cultura e i problemi sociali, quei grandi temi del nostro tempo tanto urgenti quanto trascurati dalla politica e dalla grande informazione. In vista delle prossime elezioni amministrative si vuole promuovere un progetto culturale fatto di idee e di contenuti piuttosto che di persone, formule numeriche e strategie consortili e familistiche, perché Alife dovrà essere retta da una programmazione lungimirante, coerente e sostenibile con la realtà del territorio, e non da una politica fatta di sopravvivenza, giorno per giorno, attraverso delibere comunali sapientemente calcolate e troppo spesso di tipo clientelare. Il SEL rivolge un appello alla cittadinanza, soprattutto a quelle persone che non si riconoscono nelle scelte amministrative di questi dodici anni, ad impegnarsi per un Alife migliore.

Pietro Rossi