08 maggio 2010

IL NUOVO VESCOVO DI ALIFE-CAIAZZO, S.E. MONS. VALENTINO DI CERBO ENTRA IN DIOCESI.

L’ingresso in Diocesi del nuovo Vescovo S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, è fissato per oggi sabato 8 maggio con una solenne concelebrazione presso la Cattedrale S. Maria Assunta di Alife. Alle h. 17,30, accoglienza in Piazza XIX ottobre con il Saluto delle autorità civili; di lì il corteo raggiungerà la Chiesa Cattedrale. In serata il Vescovo sarà accolto dal Sindaco e dalla Cittadinanza di Piedimonte Matese, sede della Residenza del Vescovo di Alife dal 1561. Domani Domenica 9 maggio, il Vescovo concelebrerà presso la Con-cattedrale di Caiazzo. Alle h. 17,30 sarà accolto in piazza Porta Vetere dalle autorità civili e militari.



LA BIOGRAFIA DI S.E. MONS. VALENTINO DI CERBO.
PIEDIMONTE MATESE. Cerchiamo di capire chi è Mons. Valentino Di Cerbo tracciando una sua biografia personale. È nato a Frasso Telesino (BN) il 16.09.1943. Ha frequentato gli studi ginnasiali presso l’Istituto Salesiano di Caserta e quelli liceali presso il Pontificio Seminario Romano Minore. Passato al Pontificio Seminario Romano Maggiore, ha compiuto gli Studi filosofici e teologici e conseguito i relativi Gradi Accademici presso la Pontificia Università Lateranense. Incardinato nella Diocesi di Roma, il 30 marzo 1968 è stato ordinato Sacerdote da S.E. Mons. Ilario Roatta, Vescovo di Sant’Agata de’Goti, a Frasso Telesino nella Chiesa della Madonna di Campanile. Successivamente si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. È stato assistente presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1968 al 1974, quando è stato nominato Vice-parroco della Parrocchia di S. Luca al Predestino, dove ha continuato a collaborare fino al 1988. Contemporaneamente ha insegnato Religione nelle Scuole Medie Superiori di Roma. Nel 1980 è stato chiamato a dirigere il Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi del Vicariato di Roma (con competenze per la catechesi, l’insegnamento della Religione cattolica e la Scuola cattolica) e, subito dopo, l’Ufficio Catechistico Regionale del Lazio. Nel 1982 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Tra il 1980 e il 1991, è stato: membro del Consiglio dell’Ufficio catechistico nazionale, del Comitato nazionale per il riconoscimento degli Istituti di Scienze Religiose e del Forum europeo per l’Insegnamento della Religione cattolica; Direttore Amministrativo dell’Istituto di Scienze Religiose Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense e Direttore dell’Istituto Superiore E. Caymari per la formazione degli Insegnanti di Religione della Scuola primaria. In questo stesso periodo ha fondato e diretto le Riviste Insieme catechisti e Romaierre, pubblicazioni del Vicariato di Roma. Nel 1989, con i responsabili degli Uffici diocesani per l’insegnamento scolastico della Religione di Monaco e Madrid, ha promosso il Gruppo per lo studio dell’Insegnamento della religione cattolica nella grandi Città europee. Ha collaborato a vari periodici specializzati nel settore della pedagogia della fede e dell’Insegnamento scolastico della Religione cattolica. Dal 1987 al 1991 è stato Rettore della Chiesa di Sant’ Eustachio a Roma, dove, nei locali adiacenti, ha avviato un Centro studi e documentazione sull’IRC e la Catechesi nella Diocesi del Papa. Dal 1991 al 1994 ha lavorato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Nel 1993 è stato chiamato, in qualità di professore invitato, a tenere il corso Catechesi e inculturazione presso la Pontificia Università Urbaniana, incarico nel quale è stato confermato ininterrottamente fino al 2007. Il 1 ottobre 1994 è stato nominato minutante presso la Segreteria di Stato, dove dal 2002 è Capo Ufficio della Sezione Italiana. Dal 29 giugno 1997 è Prelato d’Onore di Sua Santità e, dal 1998 al 2002, è stato Rettore della Chiesa di San Lorenzo degli Speziali in Roma. Consigliere spirituale nelle équipes Notre Dame di Roma, è Rettore della Chiesa della Madonna di Campanile in Frasso Telesino (BN), dove svolge il ministero festivo e dove è presidente della Fondazione Madonna di Campanile per la ricerca storica, culturale e religiosa sul territorio. In tale ambito, nel 1995 ha fondato il periodico trimestrale “Moifà” ed ha curato pubblicazioni di storia locale. Nel 2007, ha dato alle stampe il libro Alfonso Maria Iannucci e la teologia neoscolastica nella collana Nuovi saggi teologici delle Edizioni Dehoniane di Bologna. Dal 2006 è Chierico Prelato della Camera Apostolica e, dal 2007, Commendatore al merito della Repubblica Italiana.

LA CORALE DIOCESANA DI ALIFE-CAIAZZO SI PREPARA AD ACCOGLIERE SOLENNEMENTE MONS. DI CERBO NELLA CATTEDRALE DI ALIFE.

ALIFE. Dopo l’Ordinazione Episcopale in S. Pietro a Roma, per le mani di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di stato, Camerlengo di Santa Romana Chiesa avvenuta lo scorso 1 maggio la comunità diocesana di Alife- Caiazzo si stringerà di nuovo intorno al suo nuovo pastore Mons. Valentino Di Cerbo oggi pomeriggio. Sia per l’ordinazione Episcopale di Roma che l'Ingresso di oggi pomeriggio in Diocesi ad Alife del nostro nuovo Vescovo Mons. Di Cerbo, saranno solennizzate dal canto corale della "Cappella musicale diocesana S. Cecilia". La Celebrazione solenne si svolgerà nella Cattedrale Diocesana di Alife alla presenza di autorità civili e militari che vedranno la partecipazione dei rappresentanti di molte associazioni ed enti del territorio che non faranno mancare la loro presenza per il benvenuto al presule. Per tali occasioni particolari sono state previste anche delle esibizioni particolari del Coro Diocesano diretto amabilmente dal Maestro Claudio De Siena che accompagnati all'organo dal M° Fabio D’Amato eseguirà tra l'altro brani di musica sacra composti ed elaborati dal Maestro De Siena. Un impegno, quello della Corale Diocesana di Alife-Caiazzo,a cui o stata chiamata anche in altre solenni ricorrenze come per esempio la “MISSA SOLLEMNIS” per coro ed organo composta dal maestro De Siena in occasione del decimo anniversario di episcopato di S.E. Mons. Pietro Farina.



LA CARICA DEI 5000!!!! LE TESTIMONIANZE DI GIOIA DEI GIOVANI DI ALIFE-CAIAZZO AL NUOVO VESCOVO.

PIEDIMONTE MATESE. La carica dei 5000. Così e stata definita ironicamente dai giovani provenienti da tutta la Diocesi di Alife-Caiazzo il viaggio verso Roma per assistere in San Pietro alla solenne Ordinazione Episcopale del nuovo Pastore Mons. Valentino Di Cerbo. Tanto è stato, a fronte delle 44 Delegazioni provenienti da tutte le Parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo e dal vicino Sannio, nonchè i singoli fedeli che hanno gremito l'Arcibasilica Vaticana, per salutare il nuovo Vescovo. La cronaca di un giorno indimenticabile con le testimonianze e il racconto di alcuni fedeli presenti a Roma. Indimenticabile atmosfera, dice Alfonso giovane universitario di Piedimonte Matese, fatta di vero spirito comunitario e fede genuina. Al passaggio di Mons. Di Cerbo davanti alle transenne in San Pietro è scoppiato un lungo applauso che ha accompagnato il nostro vescovo fino all’altare tra l’entusiasmo generale. A fine cerimonia anche il Cardinale Bertone ha smesso per un attimo la benedizione, incitando i fedeli ad acclamare il loro nuovo Vescovo. E’ stato un tifo da stadio bello e buono. Come fare a scordare l’emozione, dice Anna Maria di Alife, l’entusiasmo di noi tutti arrivati da più parti della Diocesi, un mare di fazzoletti gialli, che ha inondato la navata centrale della Basilica. Con il sorriso sempre pronto Mons. Di Cerbo ha sfilato tra due ali di fedeli entusiasti ed orgogliosi che salutavano. Una parte del Popolo Santo di Dio, per un giorno, ha letteralmente "napoletanizzato" il Colle di Pietro.

ANCHE PIEDIMONTE MATESE SI APPRESTA AD ACCOGLIRE IL NUOVO VESCOVO MONS. DI CERBO.

PIEDIMONTE MATESE
. Tutto pronto a Piedimonte Matese per accogliere il nuovo Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo che arriverà in città questa sera alle ore 21,00 circa, proveniente dalla Cattedrale di Alife dove celebrerà la sua prima S.Messa in Diocesi nel primo pomeriggio. Il novello Pastore sarà accolto dalle cittadinanza in Piazza Gaetani dove ad accoglierlo ci saranno i tre Parroci e le autorità civili e militari. Per il comitato di accoglienza prenderà la parola Don Salvatore Zappulo che darà il saluto di benvenuto a Mons. Di Cerbo, seguirà la consegna delle chiavi da parte del Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello. Dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale il Presule sarà accompagnato in corteo alla storica Residenza Vescovile in Via Scorciarini Coppola. Nel giorno del suo arrivo in città, giungono a Mons. Di Cerbo i saluti e le testimonianze dalle massime autorità locali. Saluto con gioia l'avvento del nuovo Vescovo, dice il Prof. Pino Falco Presidente del Parco Regionale del Matese, assicurando il pieno sostegno, alla Missione Apostolica che si accinge a intraprendere. Nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, sono convinto che l'idea di un lavoro comune assume un significato importante nella ricerca dei valori veri, che sono stati i pilastri millenari della storia delle popolazioni, in un momento difficile in cui tutta la società vive la crisi d'identità e l'incertezza del futuro per le nuove generazioni. L'impegno è comune nel condividere i valori di una comunità che dia a ciascuno l'opportunità che merita, dove nessuno possa sentirsi solo e abbandonato, dove tutti possano sentirsi garantiti nei diritti di cittadinanza. L’arrivo del nuovo Vescovo, ha commentato il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, è un evento eccezionale e importante per tutta la comunità di Piedimonte Matese e sono convinto che Mons. Di Cerbo saprà essere un’ottima guida per la nostra Diocesi. Alla festa di accoglienza del nuovo Vescovo parteciperanno anche varie associazioni cittadine tra cui una delegazione della Pro Loco “Vallata” di Piedimonte Matese con un gruppo di giovani in tipico costume folkloristico piedimontese.

Servizio Speciale a cura di Pietro Rossi