18 febbraio 2010

Veterinario casertano Salvatore Di Lello scrive al presidente della provincia on. Cirielli su grave stato di degrado del canile di Cicerale.


Salerno. Sul grave stato di abbandono e di degrado in cui versa il canile di Cicerale in provincia di Salerno, un luogo squallido simile ad un lager dentro il quale i cani sono ammucchiati e rinchiusi senza alcun rispetto di norme igienico – sanitarie, il veterinario casertano dott. Salvatore Di Lello, originario dell’ alto casertano matesino, appresa da poco la grave situazione in cui versa il canile salernitano, in forte apprensione per il problema si é immediatamente attivato inviando una missiva all’ on. Edmondo Cirielli, presidente della provincia di Salerno, chiedendogli di intervenire urgentemente. Ed é di qualche giorno fa la risposta – di cui in questo comunicato ne riportiamo solo una parte- pervenuta al dott. Di Lello dall’ on. Cirielli: ” Con riferimento all’atto parlamentare in esame, si precisa che il ministero della salute non era a conoscenza della situazione esposta dall’ interrogante. Poiché sono state evidenziate gravi irregolarità igienico-sanitarie, si è provveduto, in data 20 gennaio 2006, a richiedere ai carabinieri Nas di Salerno un sopralluogo presso il canile del comune di Cicerale (Salerno), allo scopo di accertare l’esistenza dei fatti lamentati e di eventuali altre infrazioni. Il ministero della salute si riserva di fornire successive notizie sugli esiti dell’ispezione”. Ad oggi la situazione resta purtroppo ancora ferma e i cani continuano ad essere ammucchiati in quella prigione. Un’ appello a risolvere l’annosa situazione perviene anche da parte dei volontari del canile di Salerno, che sull’argomento hanno anche attivato un gruppo su facebook, per chiedere aiuto e sollevare il problema all’attenzione di tutti. Un plauso particolare va al dott. Salvatore Di Lello, per l’impegno e la determinazione dimostrata a favore di questa grande causa sociale. Le specie animali sono parte integrante del creato, vanno custodite e salvaguardate come la nostra stessa vita. I cani poi, sono i migliori amici dell’uomo, sono sempre loro a salvarlo da tante situazioni ed é giusto che l’ uomo e le istituzioni competenti alla tutela degli animali, si facciano carico e si assumano le dovute responsabilità a risolvere una volta per tutte questo grave problema. Chi tratta male gli animali non é degno di essere chiamato uomo, e -aggiungiamo- non é degno neanche di esercitare un ruolo politico!


Fonte: Comunicato stampa