18 febbraio 2010

BANDO DEL COMUNE PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RISOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE ABITATIVE E LA RIQUALIFICAZIONE DI AREE URBANE.


PIEDIMONTE MATESE. Il Comune di Piedimonte Matese ha avvisato la cittadinanza con un bando che, preliminarmente alle scelte del Consiglio Comunale, è possibile formulare proposte di progetti e di iniziative di rilevante interesse pubblico, per l’attuazione di interventi finalizzati alla risoluzione delle problematiche abitative e la riqualificazione di aree urbane. Tutti i soggetti privati, singoli o eventualmente costituiti in consorzio, ha precisato l’Assessore all’Urbanistica Dott. Attilio Costarella (nella foto), che siano interessati a concludere con il Comune gli accordi di pianificazione previsti dal articolo 7 comma 2 e comma 4 della L.R. n.19 del 28 dicembre 2009, sono stati invitati a far pervenire le proprie proposte, entro e non oltre il 20.02.2010 al seguente indirizzo: Comune di Piedimonte Matese, Settore Territorio ed Ambiente, Piazza F. De Benedictis n.1, 81016 Piedimonte Matese (CE) . Nel vigente ordinamento trova sempre più riconoscimento un nuovo metodo di pianificazione urbanistica caratterizzato dal coinvolgimento dei privati interessati alla realizzazione di iniziative complesse e tali da assumere il rilievo di “interventi di interesse pubblico”; segnatamente: all’urbanistica tradizionale di tipo vincolistico-autoritativo si è di recente aggiunta (e, spesso, tendente a sostituirvisi) l’urbanistica cosi detta “concertata o negoziata”, basata , cioè, sull’iniziativa e sul consenso dei privati, ai quali è riconosciuto il ruolo di promotori , compartecipi delle scelte urbanistiche dell’amministrazione locale. La partecipazione dei privati all’azione amministrativa degli Enti Locali , in termini generali, trova legittimazione nell’articolo 11 della legge 241/1990, come da ultimo modificato ed integrato dalla legge 15/2005, in forza del quale gli accordi con i privati costituiscono normale strumento al fine di determinare il contenuto discrezionale di provvedimenti finali della Pubblica Amministrazione, ovvero anche in sostituzione di questi. In attuazione della suddetta normativa gli Enti Locali, ha concluso l’Assessore Costarella, nei limiti delle rispettive competenze, possono concludere accordi con soggetti privati per assumere, nella pianificazione, proposte di progetti ed iniziative, ove tali accordi sono finalizzati alla determinazione di alcune previsioni aventi contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica, nel rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata e senza pregiudizio dei diritti di terzi.

Pietro Rossi