17 novembre 2009

L’Associazione Storica del Medio Volturno presenta il libro: Donne, cancelli e delitti. Racconti dal carcere” di Liliana De Cristoforo,



Piedimonte Matese – Dopo l’interessante convegno sull’ inquinamento ambientale e patologie connesse l’Associazione Storica del Medio Volturno cambia indirizzo proponendo, ai numerosi soci ed appassionati di materie letterarie, la presentazione del libro: Donne, cancelli e delitti. Racconti dal carcere” di Liliana De Cristoforo - Edizione Guida. La presentazione è fissata per Sabato 28 novembre prossimo nella sede dell’Associazione Storica del Medio Volturno-sala Dante B. Marrocco – con inizio alle ore 17. Dopo i saluti del presidente dell’Associazione dr. Pasquale Simonelli sono previsti gli interventi del dirigente scolastico prof. Gino Tino, dell’ispettore MIUR prof. Giuseppe Faraone e della stessa autrice dott.ssa Liliana De Cristoforo; modera i lavori il dr. Pasquale Simonelli.Nato da un'esigenza di indagare l'universo femminile nei momenti di turbamento generati dalla privazione della libertà,( scrive Mario Romano,Vicepresidente nazionale AssoStampa Forense) il libro rappresenta l'approdo naturale di Liliana De Cristoforo, dopo oltre trent'anni , durante i quali ha diretto importanti Istituti penitenziari, prevalentemente femminili. Ne è scaturito un racconto nel quale l'Autrice, con la carezzevole soavità della sua prosa, riesce a sublimare i ricordi delle protagoniste, stemperando le asprezze di episodi cruenti, inquadrandoli in una cornice di profonda umanità. E' così che, passando da nonna Alfonsina a SophiaLoren, il lettore è guidato alla scoperta di aspetti veri e nascosti di un pianeta mai abbastanza esplorato, quale è quello dell'interiorità femminile, spaziando da problematiche antiche, quali il delitto d'onore, fino alla violenza carnale, la prostituzione, la tossicodipendenza e l'immigrazione clandestina. Quello degli istituti di pena - scrive la De Cristoforo - è un crogiuolo in cui coesistono gli aspetti più anomali ed emblematici di una umanità derelitta e disperata." Ed è attraverso questa constatazione (prosegue Romano) che , con naturalezza, il racconto passa dai ricordi di vite desolanti, come quelle di donne vittime della droga, per culminare con l'episodio della detenzione della mitica Loren, la cui permanenza nella Casa Circondariale di Caserta, scatenò letteralmente l'immaginario collettivo e l'interesse della stampa internazionale, da cui la De Cristoforo fu letteralmente presa d'assedio, alla ricerca di particolari possibilmente inediti. In realtà, a parte le telefonate di numerosi giornalisti (tra cui Rita Dalla Chiesa, all'epoca alle prime armi), nessun episodio eclatante segnò i giorni di Sophia a Caserta, che visse la sua quotidianità con compostezza e senza alcun privilegio, al pari di ogni altra detenuta. Il racconto di quei giorni rappresenta, comunque, una godibile carrellata di novità, nel grigiore di quelle mura e merita di essere letto con piacere”. L’autrice Liliana De Cristoforo vive a Caserta dove è impegnata in numerose attività sociali. Il best seller "Donne,Cancelli e delitti" è un'opera che racconta la storia di dieci detenute (tra cui Sophia Loren) che ha attraversato la vita e l'esperienza professionale ed umana della De Cristoforo, e che ha suscitato l'interesse del brillante scrittore e regista Panzarella, che ne sta studiando la possibile trasposizione nel mondo teatrale o cinema.

Nicola Iannitti