04 novembre 2008

Raccolta differenziata nell’Alto Matese: necessario qualche accorgimento.


GALLO MATESE. A distanza di circa sei mesi dall’attivazione della raccolta differenziata col sistema del “porta a porta”, è possibile tracciare un positivo bilancio. Salvo qualche problema organizzativo, legato al fatto che i turisti non si erano premuniti degli appositi sacchetti e bidoncini differenziati, possiamo dire che il sistema, fortemente voluto dal vicesindaco Michele Santoro ha retto, raggiungendo lo scopo principale di una seria raccolta differenziata: evitare che ogni tipologia di rifiuto si riversasse nelle stracolme discariche della Campania.
Qualche osservazione, però, potrebbe consentire allo stesso vicesindaco di mettere ulteriormente a punto il congegno della differenziata: prevedere, ad esempio, il recupero autonomo di materiali metallici non ingombranti (lattine e simili), che oggi purtroppo finiscono nel “multimateriale”, che potrebbe portare, insieme al vetro e ad una capillare raccolta di carta e cartone (ad oggi non riciclati) anche a qualche nuovo introito nelle casse comunali. Non si conosce, infatti, nessun dato sul costo attualmente sostenuto dall’Amministrazione (leggiamo pure Tarsu dell’anno prossimo!) per lo svolgimento di questo servizio.
Importantissimo, inoltre, sarebbe qualche cassonetto per indifferenziato, che potrebbero utilizzare i passanti o i turisti che si trattengono per qualche giornata, per evitare il concreto rischio, che tutti possono disprezzare, di rifiuti abbandonati nelle cunette della strada provinciale per Fontegreca o nei campi circostanti.
Piccoli suggerimenti che potrebbero contribuire nella realizzazione di un’attività di per sé importante, oltreché prevista dalla legge. In ogni caso, non si avvilisca l’Amministrazione per i piccoli problemi di raccolta avanzati dai soliti: la mamma dei cretini è sempre…

Fonte: reporter1970@libero.it