22 novembre 2008

Il Sindaco Cappello il suo Vice Leuci e l'Assessore Costarella respingono le accuse del PDL.


COMUNICATO STAMPA




In merito alle dichiarazioni del coordinamento cittadino del PdL di Piedimonte Matese , i sottoscritti Sindaco avv. Vincenzo Cappello (nella foto) ed assessori prof. Costantino Leuci e dott. Attilio Costarella dichiarano di non accettare lezioni di legalità e di trasparenza da chi non è in condizioni di poterle dare. L’Amministrazione Comunale che ci onoriamo di rappresentare ha piena fiducia nell’operato della Magistratura e attende con serenità e rispettoso silenzio la conclusione di una vicenda giudiziaria che non li riguarda ma nella quale vengono coinvolti dalle squallide dichiarazioni disinformate e disinformanti dei rappresentanti del PdL. I sottoscritti si vedono, ancora una volta, costretti a ricordare che nessun loro atto, né di altri amministratori di Piedimonte Democratica, ha a che fare con le indagini alle quali si riferiscono i cosiddetti garantisti e liberali del PdL, per i quali, un legame di parentela con un indagato equivale ad un elemento di certa colpevolezza. Evidentemente questa è la loro visione dei legami di parentela! E’ doveroso, invece, ricordare che questa Amministrazione non ha mai speculato nel recente passato sulle vicende giudiziarie che hanno interessato, queste sì, il “nominato” Senatore Sarro nonché esponenti della sua amministrazione, rispettando in silenzio il lavoro dei magistrati e la dignità delle persone che, a Piedimonte Matese come ad Arcore, sono e restano innocenti fino a dimostrazione del contrario. La sobrietà, lo stile, l’incisività che hanno contraddistinto questa amministrazione comunale sin dal suo nascere sono note a tutti e si sono manifestate ampiamente anche in questo frangente. Facciano perciò il favore i vari “ professori di concertino” di tacere e di aspettare l’evolversi degli eventi.