19 settembre 2008

Sicurezza stradale, raffica di denunce e sequestri.


Piedimonte Matese. I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, agli ordini del Capitano Salvatore Vitiello (nella foto), hanno attuato nelle ultime ore una massiccia operazione di controllo del territorio nei vari comuni del comprensorio matesino. Istituiti numerosi posti di blocco, attraverso i quali i militari del Nucleo Radiomobile, diretto dal Maresciallo Giuseppe Calabrese, e quelli delle varie Stazioni, hanno stretto in una morsa le arterie stradali e le piazze principali di Piedimonte, Alife, Alvignano, Dragoni, Ailano, Prata, Capriati e San Gregorio. Nel corso delle attività finalizzate in particolare alla tutela della sicurezza stradale, quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per guida in stato di ebbrezza. Si tratta di M.R., 30enne di Gioia Sannita e M.G., 58enne di Piedimonte Matese, entrambi sorpresi a Piedimonte, alla guida delle proprie autovetture in stato di ebbrezza alcolica. Stessa sorte per G.C., 35enne di Alife, sottoposto a controllo per le strade di Dragoni ed L.S., 28enne di Capua, sorpreso invece a Capriati a Volturno, dai militari della locale Stazione, diretta dal Maresciallo Paolo Bernabei, alla guida della propria auto, completamente ubriaco. Per tutti e quattro anche il ritiro della patente di guida e il sequestro dei veicoli. Il loro stato di ebbrezza è stato accertato con l’utilizzo dell’etilometro in dotazione alle unità di Pronto Intervento dell’Arma. Sottoposti, inoltre, ad accurati controlli 175 veicoli in transito, 190 le persone identificate, 40 le contravvenzioni riscontrate in violazione alle norme del Codice della Strada, per un importo totale di oltre 4.000,00 euro e il conseguente decurtamento di punti sulle patenti guida. Tra le infrazioni più frequenti il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida. Altre gravi violazioni in materia di sicurezza stradale hanno portato al ritiro di 10 tra documenti di guida e di circolazione, al fermo amministrativo di 15 ciclomotori perché condotti nella maggior parte dei casi da minorenni sprovvisti del casco protettivo. I controlli dell’Arma in questo specifico settore saranno ulteriormente intensificati soprattutto per prevenire condotte di guida indisciplinate e pericolose, spesso causa di gravi incidenti stradali.


Fonte: gazzetta di caserta