Roma.Tutti con l’onorevole Nicola Cosentino (nella foto), dopo le ignobili accuse di collusioni malavitose, i giovani di Forza Italia che hanno partecipato alla recente manifestazione nazionale di Roma, come si evince dal seguente comunicato: “A margine dell’incontro con Silvio Berlusconi nella manifestazione “Atreju 2008” organizzata dal movimento giovanile Azione Giovani per la prima volta in collaborazione con Forza Italia Giovani vi è stato un incontro tra alcuni dirigenti campani di Forza Italia Giovani, il commissario regionale, Gianfranco D’Alessandro; il responsabile nazionale del comparto Università, Armando Cesaro, e il coordinatore nazionale dello stesso movimento giovanile, Francesco Pasquali, presso la sede nazionale di Forza Italia in Via dell’Umiltà a Roma, in vista di un grande appuntamento nazionale che si svolgerà in Campania nel prossimo autunno e che, probabilmente, sarà anche l’ultimo di Forza Italia Giovani. All’incontro hanno partecipato anche il commissario provinciale di Caserta del movimento giovanile azzurro e membro del C.N.S.U. Amedeo Baldascino e il dirigente regionale Giuseppe Di Lorenzo secondo il quale “dall’incontro con il coordinatore nazionale è emerso che il processo di costituzione del movimento giovanile del Popolo della Libertà sarà sicuramente più lento rispetto a quello del PDL stesso. Prima di tutto perché il nascituro movimento giovanile, che sarà il più grande d’Italia, non vuole essere una semplice fusione a freddo o un’appendice del partito stesso, ma vuole essere il principale punto di riferimento dei giovani e la loro voce libera all’interno del governo. Colgo l’occasione per esprimere -ha aggiunto Di Lorenzo- per conto mio e dell’intero coordinamento regionale giovanile la piena solidarietà all’onorevole Nicola Cosentino. Sono certo che si tratta della solita bomba ad orologeria che colpisce il politico di turno che assume incarichi rilevanti di governo, conseguenti a dichiarazioni di pentiti ‘illustri sconosciuti’ che non trovano alcun riscontro oggettivo nei fatti. Ci troviamo –chiosa il nostro con sicurezza- di fronte ad un film già visto ossia ad una bolla di sapone mediatica che scomparirà nel corso delle indagine da parte degli inquirenti”. Da parte sua il coordinatore, Amedeo Baldascino, ribadisce “la vicinanza all’On. Casentino, che da sempre ha rappresentato e rappresenta per il giovanile campano un riferimento prima umano e poi politico; nessuno di noi può negare la sua grande carriera politica iniziata da giovanissimo e che con sacrificio ed impegno lo ha portato ad essere un saldo riferimento del presidente Berlusconi, noi giovani non possiamo accettare tutto ciò e siamo sicuri che il nostro leader non avrà nulla da temere. Non dobbiamo farci distrarre da queste vicende ma continuare la nostra azione politica che in così poco tempo di governo sta avendo effetti positivi per la nostra regione risolvendo problematiche croniche alimentate negli anni da chi da palazzo Santa Lucia continua a guidare la nostra regione”.
Fonte: teleradionews