13 settembre 2008

Differenziata a gonfie vele solo l’Agenzie delle Entrate.


CASERTA – “Nel desolato scenario della raccolta differenziata casertana che sempre di più assomiglia ad una costosa pagliacciata, l’unico ufficio pubblico che riusciva a smaltire in maniera differenziata la carta è stata fino ad ora l’Agenzia delle Entrate di Caserta”. È quanto ha affermato Pasquale COSTAGLIOLA (nella foto), Presidente dell’Associazione Terra Nostra, da sempre a favore di una buona raccolta differenziata e contro le discariche – “Una anomala continuità di carichi di materiale cartaceo per svariate tonnellate sono stati sottratti al macero indifferenziato con vantaggio del comune di Caserta e della collettività intera” – ha poi aggiunto – “Peraltro, con l’ipoteca, ancora non chiesta, di una riduzione della Tarsu del 30% come prevede il regolamento, che crediamo sia ancora in vigore. Un obiettivo raggiunto malgrado le resistenze, i problemi, le questioni che si sono contrapposte. Per arrivare a questo risultato” – ha sottolineato Costagliola – “si sono impegnati impiegati, direzione e soprattutto il personale della ditta di pulizia, in particolare la signora Teresa su cui in buona misura ricade lo sforzo di inquadrare il riciclo. La performance ha avuto anche un risalto sul giornale nazionale dell’Amministrazione Finanziaria, Pagine, che ha dato spazio a questo impegno del settore pubblico ai problemi sociali. Un quadro non da poco che sia di esempio ma anche di operatività concreta nel mare dei disastri e dei fallimenti casertani, considerando che per la carta siamo come città all’ultimo posto della raccolta regionale. Tutto questo sta per andarsi a far benedire” – annuncia l’esponente ambientalista – “visto che la continuità che avevamo costruito con la ditta che aveva il servizio provvisorio sta venendo meno senza alternativa. E’ d’obbligo che Caserta deve conoscere dove si sta andando e come si sta andando nel viaggio tempestoso della munnezza. Stiamo facendo passi indietro invece che proseguire da quel poco che avevamo. Le nostre rimostranze” – ha, infine concluso Costagliola – “sono già state formulate in più occasioni ma credo che dovremo proseguire nelle denunce di un atteggiamento distruttivo che vuole cancellare ogni possibile e minimo progresso che si affaccia nel nostro scenario cittadino”.


NUNZIO DE PINTO