17 settembre 2008

COLLEGAMENTI INSUFFICIENTI NEI PAESI DELL’ALTO CASERTANO.


Valle Agricola. La situazione del trasporto locale su gomma nei paesi dell’alto casertano, negli ultimi tempi, è al centro dell’attenzione di molte amministrazioni locali che hanno aperto un dibattito serrato con le istituzioni provinciali e regionali per il miglioramento dei servizi. L’ultima iniziativa è del comune di Valle Agricola, ridente comune del Parco Regionale del Matese, dove la Giunta Comunale guidata dal Sindaco Fernando Pezza (nella foto), in una delle ultime riunioni ha richiesto ACMS Azienda Casertana Mobilità e Servizi S.P.A. la istituzione di una nuova tratta di collegamento su strada tra il Comune di Piedimonte Matese e la città di Isernia. Il Piano di trasporti locali assicurato dall’ACMS non prevede alcun collegamento diretto tra i comuni di Piedimonte Matese ed Isernia città che per i comuni a ridosso del confine regionale con il Molise è di particolare utilità perché, oltre che più vicina, registra la presenza di strutture pubbliche e private (ospedali, scuole, superiori, uffici, università e centri commerciali). A tal proposito si evince che al piano di trasporti provinciale, redatto qualche anno addietro, si rende necessario apportare delle modifiche ed integrazioni per collegare nuovi centri a seguito delle mutate necessità di collegamento tra cui inserire a buon diritto la destinazione di Isernia. L’iniziativa si è resa necessaria premesso che a seguito della attivazione di alcuni corsi universitari, frequentati da numerosi studenti del comprensorio, la città di Isernia risultava difficile da raggiungere proprio per l’assenza di un collegamento diretto. Come ha tenuto a precisare il Sindaco Pezza:
“ Per la richiesta avanzata all’ACMS di istituire una nuova tratta di collegamento su strada tra il comune di Piedimonte Matese e Isernia, si rende necessario investire e coinvolgere, per gli evidenti vantaggi che ne deriverebbe a tutto il territorio dell’alto casertano, anche gli altri comuni limitrofi che possono essere individuati con quelli ricompresi nella Comunità Montana del Matese. A tale scopo si è provveduto a trasmettere una copia della delibera alla Comunità Montana del Matese ed ai comuni ad essa aderente perché condividano l’iniziativa con la adozione di un atto amministrativo di analogo contenuto.”

Pietro Rossi