23 luglio 2008

Il sindaco Cappello intima al Consorzio CE/1, con una ordinanza, il ripristino del servizio di raccolta.


Piedimonte Matese. Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) e l’ing. Raffaele Macchione Responsabile del Settore I.S.A. hanno constatato nella giornata di oggi 23 luglio il disservizio del Consorzio Obbligatorio CE/1, che non ha ottemperato alla raccolta della frazione “multi materiale” del servizio differenziata. Il Sindaco Cappello visto il contratto stipulato con il Consorzio Intercomunale CE/1 con il quale veniva affidata la gestione del servizio integrato dei rifiuti e l’avvio della raccolta differenziata e riscontrato che nella giornata di ieri, così come verificato anche dal Comando di Polizia Municipale, il servizio di raccolta e trasporto della frazione multi materiale non è stato svolto se non in maniera molto parziale su tutto il territorio comunale ha ritenuto opportuno emanare l’ordinanza n. 114 con la quale intima al Consorzio Obbligatorio Intercomunale CE/1 di provvedere “AD HORAS” alla rimozione di tutti i rifiuti depositati lungo le strade del territorio comunale con l’avvertenza che in caso di inottemperanza si provvederà all’esecuzione d’ufficio a spese del Consorzio, fatto salvo per le decurtazioni previste dal vigente contratto di servizio. Il Sindaco Cappello ha rilevato nella sua ordinanza, che quanto è accaduto sta determinando la condizione dell’insorgere di situazione di precarietà igienico sanitaria, anche in considerazione delle alte temperature del periodo e inoltre che la situazione di emergenza creatasi è attribuibile esclusivamente al Consorzio Intercomunale CE/1, nonostante il Comune abbia sempre provveduto al regolare pagamento dei canoni mensili. L’Ordinanza del Sindaco Cappello è stata trasmessa al Consorzio Intercomunale CE/1, al Comando di Polizia Municipale, al Comando Stazione Carabinieri di Piedimonte Matese, alla Prefettura di Caserta, al Responsabile dell’Ufficio I.S.A. , al Sottosegretario per l’Emergenza Rifiuti in Campania, al Ministro della Salute, al Ministero dell’Ambiente ed al Presidente della Regione Campania.

Pietro Rossi