23 luglio 2008

Pallagrello, tutti d’accordo.




Castel Campagnano. Accordo raggiunto all’unanimità per la denominazione da proporre alla Regione per il vino Pallagrello doc, che quindi, una volta terminato l’iter, piuttosto complesso e lungo, si chiamerà Pallagrello “Colline Caiatine”. Denominazione inizialmente trascurata, a beneficio di un improponibile “Castel Campagnano Doc”, atteso che la produzione riguarderà ben dodici Comuni dell’intero comprensorio fino a Piedimont Matese, ma alla fine, in seguito ad alcune proteste giornalistiche, tutti sono tornati d’accordo, puntando alla più restrittiva denominazione che, nei primi intenti dei promotori, avrebbe dovuto essere privilegiata perché il maggior numero di produttori si trova proprio nel comprensorio campagnanese ed altri personaggi dalle mai celate ambizioni, come la consorte del titolare del centro di riabilitazione neuro motoria Oasi, Gennaro Pasquariello, si accingono a cimentarsi con la produzione del vino pallagrello. L’incontro tenuto lunedì presso il Selvanova Park di Squille, però, gha diradato ogni nube ed alla fine tutti si sono ritrovati sull’opportunità di puntare sulla denominazione“Colline Caiatine”, peraltro già esistente, ma messa a disposizione disinteressatamente, anzi con entusiasmo dal legittimo titolare, Tommaso Mastroianni di Villa Santa Croce, frazione di Piana di Monte Verna. Tutti d’accordo anche a coinvolgere nell’iniziativa tutte le associazioni di categoria, le amministrazioni comunali e i sodalizi di promozione locale come le Pro Loco. Grazie a tale sinergia fortemente auspicata dalla stampa, finalmente il progetto potrà essere seguito con unanimità di intenti e, quindi, ottime possibilità di riuscita, presso la Regione, attraverso lo Stapa Cepica di Caserta che provvederà ad istruire la pratica. Un prossimo incontro dovrebbe tenersi appena dopo le ferie presso una sede neutra come il Centro Servizi di Ruviano, anche se tale aspetto non è stato ancora vagliato dai preposti.


Fonte: teleradionews