PIEDIMONTE MATESE
- L'Equipe diocesana dell'Azione Cattolica dei Ragazzi organizza un ciclo di
incontro per gli educatori ACR delle parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo:
l’obiettivo è fornire gli strumenti per
poter lavorare al meglio (anche a distanza): è un'occasione per riflettere sul
proprio ruolo, per rimotivare scelte personali a servizio del Vangelo, per
fornire gli strumenti e le tecniche per essere guide; ma soprattutto per
riconoscere in se stessi la vocazione ad educare. L'itinerario, dal titolo Educatori per passione prevede un ciclo di incontri via
web, di cui i primi due a cura del Centro Nazionale di Azione Cattolica, per
tutti gli educatori d'Italia. Seguiranno altri 3 momenti formativi - diocesani
- in cui metodo, psicologia e spiritualità completeranno il ciclo formativo dei
partecipanti. Il primo appuntamento è stasera
sui canali Facebook e YouTube dell'ACR (nazionale) con la
partecipazione di Enrico Galliano, insegnante e scrittore su "Le relazioni
sociali tra i ragazzi al tempo della pandemia"; il prossimo evento
nazionale è previsto il 27
novembre con l'intervento di Pieropaolo Tirani, docente
dell'Università Cattolica su "Il bisogno di prossimità" dei ragazzi. Gli
incontri diocesani vedranno la presenza di Davide Cinotti,
psicoterapeuta del Centro Diocesano per la Famiglia "Mons. Angelo
Campagna" per riflettere sulla "Diversità come valore" e cioè
sui tipi, sui
modelli di ragazzi che frequentano le parrocchie e gli oratori e su come
relazionarsi a seconda delle esigenze (1 Dicembre). Seguirà un incontro di
formazione spirituale a cura di Don Pasquale Rubino, assistente unitario
diocesano di Azione Cattolica (11 Dicembre). Terzo ed ultimo appuntamento sarà
con Annamaria De Ruvo, psicoterapeuta sul tema "Relazioni
responsabili" per approfondire il valore delle relazioni tra educatori e
ragazzi (15 gennaio). Anche gli incontri diocesani si svolgeranno tramite web;
sarà cura dell'Equipe diocesana inviare in posta elettronica l'invito ai
partecipanti. Per partecipare e per informazioni, prendere visione dei
numeri di telefono presenti sulla locandina.
Pietro Rossi