NAPOLI - In
un anno in cui è accaduto di tutto, abbiamo visto le nostre vite stravolte,
capita anche questo. L'attuale Consiglio Regionale, per disguidi burocratici
rischia di lasciare i disabili senza Garante per molto tempo. Non tutti,
infatti, sanno che solo per tale figura la durata in carica è rimasta ancorata
alla durata della legislatura e non è prevista né la possibilità di rielezione
né la prorogatio. Il Consiglio regionale si è preoccupato di emendare le leggi
istitutive del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della
libertà personale, del Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, per i quali è
prevista la durata certa per un periodo non inferiore a 5 anni, la possibilità
di rielezione e la prorogatio ma non ha emendato in pari senso la legge
istitutiva del Garante dei disabili. Tutto il lavoro egregiamente svolto
dall'attuale Garante in questi pochi mesi, subirà quindi una battuta d'arresto
ed il prossimo 27 luglio, data dell'ultima seduta consiliare, sarà votata la
nomina del Garante degli animali, per il quale ovviamente è stata prevista una
durata non inferiore a 5 anni e la possibilità di rielezione, ma non
l'emendamento in favore dei disabili. Assistiamo anche a questo: gli animali
tutelati più dei disabili! Auspichiamo che ciò non accada e che lunedì il
Consiglio regionale provveda a correggere questa a dir poco sgradevole
discriminazione".
Pietro Rossi