31 luglio 2019

LA PARROCCHIA DI AVE GRATIA PLENA IN PELLEGRINAGGIO AD ALIFE PER S.SISTO


PIEDIMONTE MATESE - Rinnovando un legame che oltrepassa i secoli, la Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese indice un Pellegrinaggio a piedi in onore di San Sisto I, Papa e martire, Patrono della Città di Alife e Compatrono della Diocesi di Alife-Caiazzo. Il pellegrinaggio, programmato per il pomeriggio di domenica 4 agosto 2019, si svolgerà nel corso del Novenario in preparazione alla Festa del Santo, celebrata tradizionalmente l’11 agosto di ogni anno. Il raduno dei pellegrini è fissato alle ore 17.30 presso la cappella di località Cupa Carmine, nel punto di confine tra la Comunità parrocchiale di Vallata e quella alifana; tutti coloro i quali sono impossibilitati a compiere il pellegrinaggio a piedi, potranno attendere i partecipanti direttamente ad Alife, presso Porta Piedimonte oppure nella Chiesa Cattedrale, dove alle ore 19.00 si terrà la Santa Messa, celebrata dal Parroco di Ave Gratia Plena, don Emilio Salvatore. Si raccomanda a tutti i pellegrini la puntualità, oltre che premunirsi di tutte le precauzioni per poter affrontare il caldo estivo. Tante le motivazioni di questo pellegrinaggio a piedi verso Alife, ha precisato il parroco di A.G.P. Don Emilio Salvatore, per compiere un cammino di penitenza, che ci porti a riconciliarci con Dio ed anche con i fratelli; per ribadire, giungendo presso la Chiesa madre della nostra Diocesi, la nostra lealtà al Successore di Pietro ed ai nostri Pastori; per venerare le reliquie del Santo Martire SISTO I, a cui la Provvidenza ha affidato il Patronato sulla Chiesa di Alife-Caiazzo, insieme con Santo Stefano Minicillo; per rinsaldare l'antico e fraterno legame che lega, oggi come ieri, la Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena con quella alifana.
Pietro Rossi

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SECONDA EDIZIONE DEL PALIO DI SANTA MARIA A PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE – Dopo il clamoroso successo dello scorso anno è in piena fase di programmazione la seconda edizione del “Palio di Santa Maria” che si svolgerà a Piedimonte Matese nel rione Vallata il 6 - 7 e 8 settembre prossimo in occasione della Festa di Santa Maria della Libera. Tante le novità che hanno annunciato gli organizzatori per questa seconda edizione che vedrà impegnate ancora una volta le compagini  delle varie contrade del Rione Vallata: Contrada de lo Pallagrello, Contrada de lo Pioppo, Contrada de l'Oca, Contrada de lo Carbone, Contrada de lo Fico, Contrada de l'Elce, Contrada de lo Foco e Contrada de lo Maretto. Lo scopo principale di questo evento, ha ricordato Alfonso Feola coordinatore dello staff organizzativo, è onorare la Madonna  "nel tempo della sua felicissima nascita", riscoprendo le radici di una Comunità, mantenendo il legame tra antichi riti sacri e giochi "di una volta" raccordati attraverso la pittoresca novità di un Palio, per rinsaldare una Comunità, infonderle Gioia, fierezza della sua identità, coraggio e fiducia nel futuro. La partecipazione al palio medievale è gratuita ed aperta a tutti i cittadini e alle famiglie interessate che dovranno compilare entro il 30 agosto una scheda di iscrizione e sottoscrivere il regolamento. Per informazioni basta rivolgersi ai seguenti numeri di telefono Alfonso 327/2440637 e Roberta 329/8785623.
Pietro Rossi

L’ASSESSORE REGIONALE PALMERI CHIEDE UN TAVOLO DI CONFRONTO PER LA VICENDA DEL DEPOSITO PULMAN DELLA CLP DI PIEDIMONTE MATESE



PIEDIMONTE MATESE. La paventata chiusura del deposito di pulman della CLP che sarebbe spostato in altro luogo, rappresenta senza dubbio una perdita significativa per la città di Piedimonte Matese che metterebbe in serio pericolo un servizio essenziale per chi si serve degli autobus di linea per i propri spostamenti. La vicenda sta alimentando il dibattito politico in questi caldi giorni d’estate, dopo l’intervento del consigliere provinciale Gianluigi Santillo è intervenuta a chiarire ulteriormente la vicenda anche l’assessore regionale al Lavoro e alle Risorse umane Sonia Palmeri (nella foto). Il deposito bus in adiacenza alla stazione ferroviaria di Piedimonte Matese, spiega l’Assessore Palmeri, è di proprietà EAV e fu dato in concessione a CLP per il servizio pubblico regionale che svolge la stessa. La società privata CLP non è mai stata adempiente agli obblighi contrattuali ed oggi sta decidendo di spostarsi nella sua sfera di autonomia privata. Nessuno la sta cacciando, ma è chiaro che se resta deve adempiere agli obblighi contrattuali, come tutte le aziende che stanno sul mercato. Ho già chiesto al Presidente della EAV, Umberto De Gregorio, conclude l’Assessore Sonia Palmeri, la pronta convocazione di un tavolo di confronto. Il presidente EAV mi ha personalmente confermato la sua massima disponibilità alla negoziazione di un nuovo accordo. Da cittadina piedimontese seguirò da vicino la vicenda.

Pietro Rossi


24 luglio 2019

PER RILANCIARE L'EXPORT ALIMENTARE MAGGIOR COORDINAMENTO ISTITUZIONALE E LA “RICETTA” NAPOLI


NAPOLI - “Patriottismo Alimentare”: Armando de Nigris (nella foto) sintetizza così l'invito che rivolge agli imprenditori riuniti oggi a Napoli per la presentazione del XXXIII rapporto ICE. Il Presidente del Gruppo De Nigris approfitta della tavola rotonda dedicata a “L'export come driver di crescita del Mezzogiorno” per dare la sua personale visione di come agire per sostenere maggiormente le strategie agroalimentari del Paese in mercati sempre più aggressivi. "Dobbiamo competere con nazioni come la Francia che promuove i suoi prodotti attraverso un'istituzione come 'L’école de la guerre économique', dove l'export viene insegnato secondo la tattica militare. Che sia il momento di rispondere à la guerre comme à la guerre?". Per de Nigris la prima arma di cui dotarsi è la realizzazione di un fronte comune per la promozione e la valorizzazione del nostro 'saper fare': "In Italia la tutela del Made in Italy è distribuita su 3 Ministeri e 7 organi ispettivi che possono esprimersi ciascuno con iniziative singole. Fin dalla scorsa legislatura ho proposto di fare baricentro attorno ad una Autority per il Made in Italy in grado di coordinare le azioni a sostegno di tutta il nostro Italian Way. Quel saper fare all’italiana unico che deve comprendere, oltre al Food, anche i distretti produttivi di Fashion e Forniture". De Nigris si spinge ad immaginare di portare le tre F italiane ad esporre insieme nel mondo in intere cittadelle che rappresentino l’Italia "che uscirebbe così fuori dal suo nanismo imprenditoriale per fare massa critica del bello che sappiamo produrre, sottraendo costi e moltiplicando i risultati”. Esiste già in Italia, secondo de Nigris, il modello a cui ispirarsi ed è Napoli dove creatività, vivacità e multiculturalismo - gli ingredienti base dell’innovazione e dello sviluppo locale secondo il sociologo amercano Richard Florida - si ritrovano ovunque: nei bassi dei quartieri Spagnoli, nei mercati della Sanità, nel cuore pulsante della Pignasecca. Qui il social street è un fenomeno riconosciuto dagli studiosi mondiali e rende semplice fare innovazione a Napoli. "Lo ha capito Apple che ha creato qui la sua Developer Academy europea e, nel nostro piccolo, lo abbiamo realizzato a Caivano, in piena terra dei fuochi, dove troviamo lo stabilimento enologicamente più evoluto d’Europa, la sede storica della De Nigris per la produzioni di aceti, e la nostra Academy che seleziona giovani delle facoltà di ingegneria e chimica per realizzare prodotti come Melamadre, capace di creare il nuovo segmento di mercato degli aceti del benessere. Mi piace dire che quando una mela da Cupertino sbarcava a Napoli, la nostra ricerca ed innovazione prendeva il largo con il suo carico di mele" conclude de Nigris.
Pietro Rossi

23 luglio 2019

A MAIORANO DI MONTE NOTTE BIANCA ALL’INSEGNA DEI SAPORI E DELLE TRADIZIONI.


DRAGONI - Fervono i preparativi per la Notte bianca dei sapori e delle tradizioni che si terrà sabato prossimo, 27 luglio, a Maiorano di Monte, la caratteristica frazione di montagna dove per l’ottavo anno consecutivo l’associazione no profit “Il Tiglio” e l’amministrazione comunale hanno voluto promuovere la manifestazione che terrà tutti svegli, allegri e pronti al divertimenti fino all’alba.  L’evento porterà alla ribalta i prodotti tipici locali nel settore della gastronomia e dell’enologia, dell’artigianato locale, della musica, della cultura e delle tradizioni cittadine e territoriali, insieme a balli, spettacoli ed attrazioni varie. Tante le novità di questa edizione, in primis musica popolare con il concerto della band Moifà, poi percorsi del gusto, street food con maiale allo spiedo, teatro itinerante, gonfiabili e trenino per i bambini, e molto altro ancora nel programma dell’iniziativa curata dal consigliere delegato alla frazione Rocco Cassella e dai tanti volontari del sodalizio de Il Tiglio. “La nostra piccola frazione di Maiorano di Monte, forte del successo degli ultimi anni - spiega il sindaco Silvio Lavornia ed il presidente Cassella - per una serata sarà protagonista indiscussa di tutto l’Alto Casertano con una delle più belle manifestazioni attraverso la quale vogliamo non solo condividere momenti di autentico relax ed allegria, ma rinnovare alle nuove generazioni quali erano i mestieri di una volta, oramai dimenticati ed abbandonati, quali sono le nostre origini, ed invitare gli stessi a comprendere ed apprendere proprio dai nostri nonni, il modo di vivere, secondo me migliore, genuino ed autentico. Ritornare al passato spesso non è producente ma a volte programmare il futuro ricordando il passato, le proprie origini e la propria terra, è fondamentale.  L’amministrazione comunale e l’associazione Il Tiglio, fiere di questa manifestazione, invitano tutti a partecipare non solo come spettatori, ma anche come protagonisti; infatti, abbiamo inteso disporre spazi lungo le strade e le piazze della borgata per coloro che vorranno esporre prodotti tipici locali, per coloro che vorranno dare dimostrazione dei mestieri antichi ed artigianali, e per coloro che vorranno allietare la nostra notte bianca con prodotti gastronomici, musica, folklore e teatro”, concludono gli organizzatori dell’evento dell’estate clou 2019.

Pietro Rossi

20 luglio 2019

SCUOLA, SERVONO POSTI IN PIÙ, NON CHIACCHIERE E PROPAGANDA.


"Al ministro Bussetti qualcuno dovrebbe spiegare che servono posti in più, non chiacchiere". Lo afferma l'On. Camilla Sgambato (nella foto), responsabile Scuola del Partito democratico. “Chiedo sommessamente al Ministro Bussetti: a cosa serve il concorso ordinario per infanzia e primaria se, contemporaneamente non decidono di aumentare i posti con l'organico di potenziamento, il tempo pieno, soprattutto al Sud, e non stanziano le risorse necessarie?  Le Gae (Graduatorie ad esaurimento) infanzia primaria sono piene di docenti. Per non parlare delle GM (Graduatorie di merito) del concorso 2016 e di quello straordinario.  Siamo di fronte all'ennesimo provvedimento vuoto, buono solo per fare propaganda”, conclude Sgambato (Pd). 
 Ufficio Stampa On.Camilla Sgambato

17 luglio 2019

Reddito di Cittadinanza: Lonardo (FI) interroga il Ministro Di Maio.


“Premesso che il "Reddito di Cittadinanza" è uno strumento che dovrebbe contrastare la povertà, favorire i processi di formazione professionale ed aiutare le persone a trovare una occupazione, prevedendo in parallelo un percorso di ricollocamento nel mondo del lavoro; il Governo aveva previsto che sarebbero state presentate 1 milione e 300mila domande, cifra nettamente superiore al numero di richieste fino ad oggi pervenute. Per il momento il reddito di cittadinanza non ha riscosso successo! Ad aprile hanno ricevuto l’assegno 487mila famiglie; in pratica lo stesso numero di famiglie già assegnatarie del reddito di inclusione, che nel 2018 erano 462mila; la minore spesa equivale a una riserva più consistente di risparmi, che potrebbero essere destinate ad altre misure del Governo. Il Ministro Di Maio, a quanto pare, avrebbe coinvolto l'Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche) nel compito di valutare il reddito di inclusione. L'istituto vanta di un presidente, consiglio di amministrazione, sindaci revisori, alti dirigenti a capo dei diversi settori di competenza e addirittura 44 consulenti: un costo complessivo per l'erario pari a una cinquantina di milioni all'anno. Lo stesso Istituto, a fine luglio, individuerà 4 professionisti, accademici e non, al fine di costituire un comitato scientifico che dovrà valutare l'impatto del Rei (reddito di inclusione), validare le metodologie di rilevazione delle informazioni tramite un campione di beneficiari, calcolare le stime degli effetti prodotti e, non ultimo, stilare una valutazione complessiva per la quale avranno tempo addirittura fino a novembre 2020. È in arrivo il modulo dell'Istituto di previdenza per la rinuncia al reddito e alla pensione di cittadinanza; la card verrà disattivata immediatamente compresi gli importi residui mentre le somme già ricevute non dovranno essere restituite. Ho chiesto, pertanto, al Ministro dello Sviluppo Economico, del lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, attraverso una interrogazione parlamentare, quali orientamenti intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere in merito alla questione del comitato scientifico; per quali ragioni l'Inapp, Istituto che vanta di tanti esperti e funzionari amministrativi, debba affidare l'indagine a specialisti esterni; se sia al corrente del fatto che il comitato scientifico dovrà affrontare costi maggiori”. Lo dichiara la Sen. di Forza Italia, Sandra Lonardo.
Comunicato Stampa


VON DER LEYEN ELETTA PRESIDENTE COMMISSIONE UE PATRICIELLO: “PROGRAMMA CORAGGIOSO E AMBIZIOSO”


Strasburgo Il programma della Commissione per il prossimo quinquennio è certamente ambizioso. Ma non basta votarlo, occorre soprattutto attuarlo, a cominciare dalla riforma del regolamento di Dublino sulla gestione dei flussi migratori”. Lo ha detto Aldo Patriciello (nella foto), europarlamentare e membro del Partito Popolare Europeo, al termine della votazione con cui l’Europarlamento, riunito a Strasburgo in seduta plenaria, ha dato il via libera alla nomina di Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione Europea. “Piena soddisfazione per le parole e i punti programmatici ascoltati in aula da parte di Ursula von der Leyen. La sua elezione a Presidente della Commissione Europea – ha dichiarato Patriciello - è una scelta che, oltre ad aver riscosso un ampio consenso tra i deputati del Parlamento europeo, assume altresì un significato politico rilevante considerando che, per la prima volta nella storia dell’Unione, viene nominata una donna. Mi auguro che il Parlamento europeo sia in prima linea per sostenere e appoggiare con convinzione i punti del programma che abbiamo ascoltato nel corso della seduta plenaria. I cittadini – ha proseguito l’eurodeputato azzurro - vogliono un’Europa più forte, più unita, più democratica. Un’Europa indipendente non solo sotto il profilo politico ma anche sul piano energetico; che scommetta sull’innovazione e sulla crescita industriale; che difenda le libertà come anche il commercio e le nostre imprese dalla concorrenza sleale; che protegga le fasce deboli, lo stato di diritto e i valori su cui si fonda la nostra Unione.  Ho espresso il mio voto in favore di Ursula von der Leyen con convinzione, non soltanto perché ritengo sia una figura politica di grande esperienza e una convinta europeista, ma anche perché – ha concluso Patriciello - sono certo che saprà guidare la Commissione in maniera energica ed indipendente dagli interessi dei singoli Stati, dotandola di tutti gli strumenti necessari per affrontare le urgenti sfide che attendono l’Europa nei prossimi anni”.
Comunicato Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

16 luglio 2019

UN SUCCESSO LA PRIMA EDIZIONE DI CASERTA MUSIC FESTIVAL



CASERTA - Grande successo per la prima edizione del “Caserta Music Festival” che si è svolto nei giorni 9,10 e 11 luglio scorsi, nella Villa Carolina a Caserta, in viale Douhet. La kermesse musicale, diretta da Alessio Desgro ed organizzata in collaborazione con "C’era Una Volta in America" e "Juke Box", ha visto la partecipazione di alcuni musicisti tra i più rinomati del momento: Franco126 il 9 luglio, preceduto da una performance acustica di Giorgieness e gli Ex; il 10 luglio Pedro Capò a cui è seguita la musica di Muevelo la "Fiesta Que Te Mueve"; l'11 luglio, infine, la straordinaria e partecipatissima Live Performance di Jimmy Sax che ha fatto letteralmente scatenare il pubblico.  "Sono molto contento della riuscita della prima edizione del Caserta Music Festival - ha spiegato il direttore artistico Alessio Desgro -. "Siamo già al lavoro e sono in contatto con nuovi importanti artisti per la prossima edizione che ci apprestiamo ad organizzare. Un ringraziamento speciale va al pubblico intervenuto alle performance musicali, al  "C’era Una Volta in America" e "Juke Box", oltre che a tutti coloro che hanno creduto i questo progetto".  

Pietro Rossi


Autonomia e cooperazione campo educativo e riabilitativo per disabili visivi


CASERTA - L’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta dal  14 fino al 21 luglio saranno impegnati nel campo estivo: “autonomie e cooperazione” II edizione, un progetto sperimentale e nel contempo innovativo che impegnerà ragazzi affetti da patologie invalidanti visive , come la cecità e l’ipovisione, in attività sensoriali, cognitive e di fatica, per il raggiungimento di una autonomia personale. Il presidente U.I.C.I. di Caserta, l’avv. Giulia Antonella Cannavale spiega: “il campo educativo e riabilitativo dei nostri ragazzi ha scelto come location l’oasi di San Silvestro di Caserta, un’area del WWF casertana tra le più belle del territorio campano. Basta pensare che l’area nel periodo borbonico era la riserva di caccia di re Federico II. Data la sua struttura il progetto è unico nel suo genere, si può dire che sia a livello nazionale che europeo è il primo campo educativo e riabilitativo per disabili visivi con particolari caratteristiche: un campo completamente stile scout”. Attraverso lo stile scout i partecipanti saranno impegnati a riconoscere l’ambiente circostante, acquisendo le informazioni, elaborando e trasformando dette informazioni in mappe mentali. Dopo questa fase i ragazzi potranno lavorare sulla cognizione dello spazio tempo, comprendendo così la collocazione di oggetti e strutture, come le strutture del campo: tende, refettorio, cucina, ecc., che saranno realizzate dai loro stessi, attraverso il programma della fatica, ovvero della manualità e del movimento. Il direttore dell’I.Ri.Fo.R. della Campania, Vincenzo del Piano: “il progetto di Caserta è un progetto con una formula del tutto nuova, l’esperienza del 2018 ci ha permesso di poter ripresentare la struttura di un campo educativo e riabilitativo veramente efficacie ed efficiente per l’acquisizione di tutte le competenze e le capacità di poter affrontare la disabilità visiva da un nuovo punto di vista. Sono sicuro che i nostri ragazzi potranno raggiungere una autonomia personale che esercitata quotidianamente, gli consentirà di capacitarsi delle proprie potenzialità, ma a questo si otterà un valore aggiunto, la gestione di qualsiasi attività al di fuori delle proprie mura domestiche””. Conclude Cannavale: “voglio ringraziare i responsabili regionali del M.a.s.c.i. , dell’Agesci ed i capi gruppo scout Aversa 1, Capodrise 1, Caserta 4 che hanno accolto per il secondo anno il nostro invito per questa sfida veramente importante. I nostri ragazzi troppo spesso sono impossibilitati a conoscere e vivere nuove esperienze, Grazie allo scautismo, attraverso la realizzazione del nostro progetto li aiuteremo a crescere, con la consapevolezza di poter affrontare le difficoltà della vita, tramite l’uso di nuove strategie e metodologie che sono  funzionali alla loro condizione di cecità”. Da più di vent’anni l’I.Ri.Fo.R. E l’U.I.C.I. promuovono a livello nazionale e territoriale campi estivi ed invernali per ciechi ed ipovedenti , con l’obiettivo di: uscire da un modello di famiglia che spesso si sostituisce nelle fasi decisionali degli interessati, aiutando così i ragazzi a conoscere e potenziare le proprie capacità, spesso nascoste nell’ambiente familiare ed a loro sconosciute.
Pietro Rossi

15 luglio 2019

INTERVENTI DI VIABILITÀ URBANA AD ALIFE RIASFALTATE VIA EOLE E LE ARTERIE INTERNE AL COMPARTO IACP


ALIFE - Sono stati completati nei giorni scorsi i lavori di rifacimento di Via Eole e della viabilità interna al comparto IACP di Via Salvatore Di Giacomo.  Con i fondi pari a 70 mila stanziati dal Governo centrale, nell’ambito del Decreto Salvini, in favore del capoluogo alifano, l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Maria Luisa Di Tommaso, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Delli Veneri, ha deciso di intervenire su alcune importanti strade per la viabilità cittadina, quali via Eole e le arterie interne al complesso delle case popolari che si trovano in prossimità di porta Roma.  Quanto a Via Eole, strada a ridosso del centro abitato lungo la quale sono presenti tante abitazioni ed aziende, le opere hanno riguardato l’ampliamento della sede stradale, la messa in opera di zanelle laterali per la regimentazione delle acque meteoriche, la risagomatura della strada e la realizzazione del tappetino in asfalto binder.  All’interno del complesso IACP di via Salvatore Di Giacomo, invece, sono state ripavimentate le strade di collegamento tra un edificio e l’altro e le corti comuni sulle quali affacciano i diversi alloggi popolari.  “Abbiamo utilizzato i fondi assegnati al nostro comune dal Decreto Salvini per la sistemazione di via Eole che, da anni, non veniva manutenuta nè fatta oggetto di alcun intervento straordinario. Noi, invece, abbiamo ritenuto allargarne la sede stradale, regimentarne le acque meteoriche e riasfaltare interamente la arteria che è di fondamentale importanza perla viabilità cittadina. Analogamente, siamo intervenuti alle case popolari di porta Roma dove le vie interne al complesso e le aree comuni erano state lasciate all’incuria e non venivano asfaltate da decenni, con grave pericolo per auto e pedoni. Ancora una volta, dunque, la nostra Amministrazione ha deciso di intervenire sulla vivibilità e sulla fruibilità del territorio comunale da parte degli alifani, perché il ritorno alla normalità è fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra città”, dichiarano il sindaco Di Tommaso e l’assessore Delli Veneri (nella foto).

La cerimonia di chiusura dell’Anno Accademico 2018/2019 della scuola di cucina Dolce & Salato.


Maddaloni – Nella meravigliosa cornice di Villa Serino di Benevento, si è concluso ufficialmente l’Anno Accademico 2018/19 della Dolce & Salato – la Scuola di Cucina e Pasticceria fondata e diretta dagli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio. Il direttivo, il corpo docente e una folta rappresentanza di studenti – circa 40, tra aspiranti cuochi, pasticceri, pizzaioli, bakery chef, maître e food & beverage manager – sono stati affiancati dal patron di casa, l’imprenditore Filippo Serino, da rappresentanti istituzionali, tra cui la Senatrice Sandra Lonardo e l’Assessore ai servizi sociali del comune del capoluogo sannita Luigi Ambrosini, da personalità del mondo della cultura dell’accoglienza e del turismo enogastronomico i presidenti delle UNPLI di Avellino e Benevento Giuseppe Silvestri e Antonio Lombardi e, ancora, Carmine Coletta  come delegato del Consorzio Vini del Sannio e più di 400 ospiti che hanno voluto essere presenti alla cerimonia del XXII anniversario di Dolce & Salato. Una serata emozionante che si è aperta con una convention, presentata dal giornalista Franco Buononato già responsabile della redazione de “Il Mattino” di Benevento, in cui sono stati toccati i temi dell’Alta Formazione e quelli dell’Accoglienza per salutare i giovani che diventeranno ambasciatori del gusto e della migliore gastronomia in Italia e nel mondo. Un percorso quello della scuola casertana, i cui corsi sono accreditati presso la Regione Campania, in cui si sono annoverate diverse sessioni formative di qualifiche professionali riconosciute in tutta Europa, dove il principio assoluto è la valorizzazione dei giovani nel mondo della ristorazione e della ricettività alberghiera. Un ente che, dopo tutti questi anni di attività, oggi conta più di mille discenti inseriti per esperienze professionali di brigata in ristoranti stellati, hotel di lusso di grandi città cosmopolite nazionali ed internazionali. “Alla Dolce & Salato si imparano le basi del mestiere, si apprendono le tecniche con cui lavorare per rendere merito e per fare grande la cucina e la pasticceria italiana – hanno sottolineato durante la cerimonia gli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio – si  può fare qualcosa di grande solo se si studia sodo e si pratica senza sosta il mestiere. Non basta la padronanza della tecnica, occorrono anche passione vera, curiosità, spirito di sacrificio e tanta voglia di emergereSei mesi la durata dei nostri percorsi che si tramutano in lavoro per quelli consapevoli e convinti della scelta intrapresa e che credono nei valori di queste professioni, dove il nostro obiettivo – hanno concluso i due chef – è veder loro inseriti nel mondo lavoro”. A fine serata, sono state presentati alcuni importanti sviluppi: la possibilità di finanziamento con il pagamento rateale fino a 36 mesi per i corsi, il nuovo sito con la programmazione 2019/2020, gli eventi della prossima stagione e le importanti missioni di rappresentanza nel mondo. Sponsor della cerimonia: Villa Serino, Consorzio di Tutela Vini del Sannio e Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Azienda Masdeu per i piccoli gioielli finger food, torrone Antiche Fabbriche Riunite, Italian Pasta di Alex Alvino, Nicola Ricci chef patron del park Hotel di San Giorgio del Sannio (BN), Acqua Ferrarelle.
Pietro Rossi


13 luglio 2019

Guardia Sanframondi (Bn): Si vince un viaggio a Lisbona con la lotteria di Vinalia 2019 Gli altri premi riguardano soggiorni a Ischia, nel Cilento, Furore e Campi Flegrei


GUARDIA SANFROMONDI - Non solo enogastronomia, ma anche viaggi. Nell’attesa del programma definitivo di Vinalia 2019, parte la lotteria di questa XXVI edizione. Si tratta di una lotteria a tema, dato che i cinque premi previsti sono tutti legati al vino e al suo territorio. Chi acquista un biglietto, infatti, compra un sogno, un’emozione e non di scarso valore.  Cinque le mete messe in palio e tutte per due persone che riguardano: un tour di cinque giorni a Lisbona, con due visite guidate in cantine; a seguire: due notti a Ischiadue notti nel Cilento, due a Furore e una in zona Campi Flegrei. Cinque località ognuna con il suo fascino e in grado di impreziosire la rassegna promossa dal Circolo Viticoltori e organizzata dal Comitato Vinalia, in programma dal 4 al 10 agosto prossimi nel centro storico guardiese, nell’anno in cui il territorio beneventano riceve dalla rete europea delle città del vino RECEVIN, il prestigioso riconoscimento Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019. “Non si tratta solo di un bel tuffo nella bellezza – rileva Ildo Romano, Presidente del Circolo Viticoltori di Guardia Sanframondi -, ma un’occasione che consentirà ai fortunati vincitori di toccare con mano e apprezzare le caratteristiche di sistemi produttivi che da anni investono, con rigore, sulla reputazione territoriale, ponendo un’attenzione particolare alla preservazione della bellezza esistente, migliorando i processi che lo valorizzano, quali la gestione dei rifiuti, la riduzione dei gas serra, la limitazione dell’espansione dell’eolico, il contenimento degli impatti delle operazioni infrastrutturali e la riqualificazione rurale. Un modo come un altro per guardare con occhi nuovi il nostro sistema territoriale”. “Inoltre – aggiunge Ildo Romano -, chi acquista un biglietto della Lotteria Vinalia, offre un ulteriore valore aggiunto molto importante: sostenere le manifestazioni che nascono dal basso e a cui si prospettano spazi sempre più angusti, da superare però con coraggio e intelligenza, perché si tratta di eventi unici e come pochi in grado di ricreare orizzonti di senso in una società sempre più frammentata”. Per altre informazioni si può visitare il sito internet www.vinalia.it, in corso di aggiornamento, oppure il profilo facebook Vinalia.
Pietro Rossi


12 luglio 2019

IL COMITATO CIVICO ART.32 INCONTRA GLI ONOREVOLI SARRO E PISCITELLI.



11 luglio 2019

Conferenza stampa di presentazione del DDL “Modifiche alla legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di finanziamento del sistema integrato scolastico”


Su iniziativa delle Senatrici di Forza Italia, Sandra Lonardo (nella foto) ed Alessandra Gallone si è tenuta presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama, la conferenza stampa di presentazione del DDL “Modifiche alla legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di finanziamento del sistema integrato scolastico”, depositato dalla Sen. Lonardo come prima firmataria. Alla conferenza hanno partecipato, come relatori, anche i Sen. di FI, Lucio Malan, Roberto Berardi e Paola Binetti, l’On di FI, Valentina Aprea, e Suor Anna Monia Alfieri, esperta di politiche scolastiche. “L’obiettivo di questo disegno di legge - spiega la Lonardo - è quello di migliorare le scuole statali e paritarie, assicurando però una perfetta mobilità tra le stesse e quindi una sana competizione.  Il modello cui vorremmo ispirarci è quello utilizzato in campo sanitario: con la possibilità per il paziente di scegliere se farsi curare in un istituto statale o in una struttura accreditata”. “Per rendere effettivo questo meccanismo anche nella scuola, - prosegue - occorre un sistema di finanziamento che sia capace di coprire i costi delle prestazioni. Per questa ragione proponiamo la copertura della spesa efficiente di sostenibilità, un costo standard capace di spingere verso l’alto la qualità di tutti gli istituti. Non un parametro meramente ragionieristico o statistico, ma una proposta che nasce dall’analisi di casi viventi di processi educativi e scuole virtuose, performanti, ma anche efficienti, per dare ai cittadini libertà di scelta educativa ed una formazione di loro gradimento”. “Si tratta di una proposta che non nasce per tagliare ma per aumentare i posti di lavoro stabili. - commenta - Attualmente il costo corrente medio per lo Stato per uno studente della scuola statale è di 6.400 euro e il costo medio per lo Stato per uno studente di una scuola paritaria è di 532 euro. Applicando il costo standard di sostenibilità, invece, si spenderebbe meglio secondo un meccanismo più plurale, più orientato alla libertà, più efficiente e anche avente maggiore equità”. “Ovviamente - conclude - il nostro ddl è solo il primo solco tracciato, siamo aperti al confronto con quanti vogliano migliorarlo ed arricchirlo, trattandosi di un cambiamento epocale che darebbe equità e libertà”.


“Metti una sera al borgo”, è l’appuntamento dedicato alla parte di IlluminArti annullata a causa della pioggia


PIEDIMONTE MATESE - L’Associazione culturale Byblos organizza per il prossimo 20 luglio una serata di festa nella borgata storica già interessata dall’evento IlluminArti. Come sempre, l’evento è aperto a tutti. La serata inizierà alle ore 21,00.  Il percorso copre l’ultima parte dell’itinerario di IlluminArti: si apre sulle rampe della chiesa di San Marcellino, per proseguire sul Belvedere di Palazzo Ducale, salendo a Piazza Santa Maria Vecchia, Largo Aurora Sanseverino e salita verso San Giovanni. Musica e spettacoli lungo il percorso, che sarà allestito con giochi di luce, poesie e piccoli punti di degustazione. «Un'idea nata per proporre alla città quanto di bello e di buono nascondesse l'altra parte di IlluminArti, quella annullata causa pioggia, lungo l'altra metà del percorso». Spiega Gianfrancesco D’Andrea (nella foto), presidente dell’associazione culturale Byblos «Grazie all’impegno dei soci, degli sponsor e degli amici vicini all’Associazione è stato di possibile ideare una serata ad hoc, su stile IlluminArti, per rivivere, ancora una volta, la magia dei luoghi più rappresentativi della nostra città».
Pietro Rossi

RISULTATI INVALSI SULLA SCUOLA ITALIANA PIETRA TOMBALE SU REGIONALIZZAZIONE


“Il divario tra le due Italie fotografato dai risultati delle prove Invalsi dimostra soprattutto due cose. Il Paese non può crescere senza massicci investimenti in istruzione e formazione. Servono risorse per insegnanti e dirigenti, per le dotazioni tecnologiche, per l'edilizia, per gli asili nido, per il tempo scuola, per il rapporto scuola-lavoro, per il diritto allo studio.” Lo afferma l'On. Camilla Sgambato (nella foto), responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd. “D’altronde – prosegue Sgambato – lo diceva già Don Milani: “La scuola è un ospedale che cura i sani e respinge i malati. Se perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola.” Se non si investe, i ragazzi, al Nord come al Sud, che hanno alle spalle famiglie colte o benestanti continueranno ad avere risultati positivi, mentre quelli che provengono da contesti deprivati avranno sempre maggiori difficoltà.  Il problema non è affatto o soltanto un problema del Mezzogiorno. Se la scuola non torna ad essere centrale nelle politiche del Governo, se i ragazzi non avranno nella scuola l’unica possibilità per una giusta ed equa mobilità sociale, sarà l’intero sistema Paese a soccombere.  I dati che emergono, inoltre, mettono una pietra tombale sul progetto di regionalizzazione della scuola avanzata dal Governo. Alla luce della fotografia Invalsi, infatti, proseguire su questa strada sciagurata, significherebbe consegnare gran parte del Paese a una desertificazione di prospettive senza precedenti. Il Governo non può far finta che questo problema non esista, a meno che il suo obiettivo non sia proprio quello di avere cittadini con scarso spirito critico, facili prede di un linguaggio demagogico e populista”, continua la componente della Segreteria nazionale del Pd.  “Siamo tutti d’accordo che la qualità della democrazia passi dal suo sistema di istruzione?  Di Maio stamattina dice che l’unità del sistema scolastico non può essere messa in discussione e fa saltare il tavolo. Ed allora – conclude Sgambato – perché continua a sostenere un Governo a trazione leghista che invece sulla regionalizzazione si sta giocando tutto?”, conclude Sgambato


Scuola Associativa dell’Azione Cattolica Diocesana



PIEDIMONTE MATESE  - L’Azione Cattolica diocesana di Alife-Caiazzo ha tenuto presso il Vescovado di Piedimonte Matese una interessante giornata dedicata alla formazione  dei rappresentanti di diverse parrocchie della diocesi a cui hanno partecipato la Presidente Diocesana Cinzia Brandi e l’assistente Don Pasquale Rubino. L’incontro oltre ad essere una tappa formativa indispensabile della Scuola Associativa dell’Azione Cattolica è divenuto un momento indispensabile di analisi e condivisione delle attività svolte  e di programmazione per in nuovo anno sociale. Custodire, Generare e Abitare sono i tre verbi che hanno segnato le tappe dell’itinerario in uscita costante dell’Azione Cattolica Diocesana di Alife-Caiazzo negli ultimi tre anni, in grado di accompagnare l’Associazione nella sua importante esperienza missionaria richiesta da Papa Francesco. I cristiani non si differenziano dagli altri uomini né per territorio, né per il modo di parlare, né per la foggia dei loro vestiti. Infatti non abitano in città particolari. Abitano ognuno nella propria patria, ma come fossero stranieri; rispettano e adempiono tutti i doveri dei cittadini, e si sobbarcano tutti gli oneri come fossero stranieri; ogni regione straniera è la loro patria, eppure ogni patria per essi è terra straniera. Questa, ha ribadito la Presidente Diocesana Cinzia Brandi, è la vera sfida della Azione Cattolica e di tutta la chiesa: aiutare i suoi aderenti a fare della misericordia lo stile delle relazioni, ecclesiali e sociali. Incarnare quella condizione apparentemente contraddittoria di piena cittadinanza e di totale estraneità alle logiche del mondo, una condizione che diventa in sé presenza missionaria solo se è capace di contagiare con il piacere e la bellezza di credere insieme. È necessario che l’Azione Cattolica, seguendo le indicazioni del Santo Padre, sia presente nel mondo politico, imprenditoriale, professionale, ma non perché ci si creda cristiani perfetti e formati, ma per servire meglio. È indispensabile che l’Azione Cattolica sia presente nelle carceri, negli ospedali, nelle strade, nelle baraccopoli, nelle fabbriche. Un’Azione Cattolica tra la gente, nella parrocchia, nella diocesi, nel paese, nel quartiere, nella famiglia, nello studio e nel lavoro, nella campagna, negli ambiti propri della vita. 

Pietro Rossi


06 luglio 2019

La Lega Consumatori Caserta ricorda alcune semplici regole sui Saldi estivi utili ai consumatori per evitare spiacevoli sorprese.


CASERTA - Anzitutto, come sottolineano gli esperti di Lega Consumatori Caserta la merce venduta in saldo deve essere quella di stagione e non un avanzo di magazzino. La normativa prevede infatti che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda”. Ecco nel dettaglio i consigli per gli acquisti:
·         gli articoli esposti devono riportare bene in chiaro i due prezzi, quello “pieno” e quello in saldo e il valore percentuale dello sconto applicato
·         la merce venduta a prezzi scontati va tenuta ben separata da quella venduta a prezzo pieno
·         occorre inoltre prestare attenzione ai prezzi eccessivamente ribassati in quanto potrebbero nascondere delle trappole, così come è utile leggere le etichette (diffidate dai capi che non contengono indicazioni sulla composizione e sulla manutenzione)
·         dopo l’acquisto, conservare sempre lo scontrino e farne una copia per poterlo consegnare al negoziante al momento opportuno. Ciò infatti consente, nel caso in cui la merce risulti difettosa, di ottenere la sostituzione del bene secondo quanto previsto dal Codice del Consumo (garanzia biennale)
·         non si può sostituire la merce se è stata cambiata idea sul colore o sul modello
·         la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Dunque quando è possibile, provate sempre l’articolo scelto, in quanto nel caso in cui abbiamo sbagliato la taglia di un capo e non sussiste un difetto di conformità, la possibilità di cambiare il prodotto è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante.
·         il negoziante è obbligato ad accettare il pagamento tramite carta di credito o bancomat, quando espone gli adesivi di questi sistemi di pagamento
Per quanto riguarda gli acquisti on line, ha ribadito il Presidente di Lega Consumatori Caserta Vito Conforti (nella foto), è fondamentale prestare attenzione al sito web (società o intermediari) da cui si intende comprare, leggere attentamente la descrizione dell’articolo, visionare le recensioni degli altri utenti e verificare che i pagamenti avvengono attraverso una connessione protetta; altrettanto importante è controllare l’importo previsto per le spese di spedizione in quanto potrebbero far lievitare notevolmente il prezzo iniziale. Infine il termine per esercitare il diritto di ripensamento e restituire il bene acquistato online è di 14 giorni a partire dalla data di consegna.
Pietro Rossi


04 luglio 2019

RAGGIUNTA L’INTESA TRA I SINDACI DEL MATESE PER LA GOVERNANCE DELLA COMUNITA’ MONTANA


PIEDIMONTE MATESEUn momento particolare quello che sta vivendo il movimento autonomo dei sindaci del Matese non solo per il rinnovo dei vertici all’Ente montano, ma anche per l’imminente passaggio del suo Parco Regionale nell’Olimpo dei Parchi Nazionali italiani. Al termine di un incontro cordiale e condiviso presso la sede istituzionale della Comunità Montana del Matese ieri sera si è raggiunta una intesa sulle future governance territoriali ed i nomi delle personalità scelte saranno ufficializzati nelle prossime ore nelle competenti sedi per essere democraticamente elette. Restano aperti i ruoli e posizioni anche per altri comuni che non hanno partecipato all’incontro, sempre nell’ottica delle competenze e delle professionalità richieste dai rispettivi ruoli. All’inizio della riunione si è tenuto un incontro nel quale sono intervenuti e sono stati ascoltati le rappresentanze dei Baif, precedente unico.
 Pietro Rossi


03 luglio 2019

VESPAGIRO 2019 SHOW: OLTRE 1200 PARTECIPANTI AL RADUNO DI ALVIGNANO


ALVIGNANO - A tre settimane dal grande evento conclusivo si tirano le somme di Alvignano nel Mondo - Vespagiro 2019. Una settimana di appuntamenti partita con una conferenza stampa lunedì 3 giugno per concludersi domenica 9 giugno con uno dei raduni di vespe più seguito e partecipato della Regione Campania. 7 giorni messi a punto dall’Amministrazione comunale retta dal sindaco Angelo Marcucci, dal Vespa Club locale e dalla direttrice artistica Elena Severino grazie ad un finanziamento regionale concesso nell’ambito del POC Campania 2014/2020 che hanno animato più punti del paese: previsto Pizza al borgo (organizzato in collaborazione con le Associazioni Borgo San Mauro, Pro Loco e Archeoclub), Vespa Canta in piazza San Pietro (con la partecipazione del gruppo MusicAmica), una serata danzante in piazza San Sebastiano con Maria, Joseph, Anna e l’accompagnamento coreografico della scuola di ballo Mary Jo Dance, una mostra-concorso sul tema vespa organizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Alvignano diretto dalla preside Aida Cortese e il concerto in piazza Notarpaoli dello straordinario James Senese con Napoli Centrale. Si è confermato poi anche quest’anno  per lo strepitoso successo e la massiccia partecipazione di Vespaclub e presenze il Vespagiro 2019, oltre 1200 due ruote che si sono ritrovate e godute un percorso di quasi 50 Km con tappa a Faicchio presso l’Area di Servizio Roa. Attraversati anche gli altri comuni di Caiazzo, Ruviano, Amorosi, San Salvatore e Gioia Sannitica. Un mega raduno per appassionati di motori e non solo reso ancora più accattivante grazie alla testimonianza del cavaliere e pilota storico Giuseppe Cau, allo spettacolo di freestyle dei Daboot e alla coinvolgente e simpaticissima performance dell’attore comico Pasquale Palma. Presente il sound de I Bottari di Macerata Campania e della band Turno Notturno. Una domenica caldissima presentata dalla giornalista alvignanese Federica Landolfi e dal regista attore abruzzese Walter Nanni nel segno anche del gusto grazie alla presenza in pieno centro di stand enogastronomici con Gruppo sicurezza, Croce Rossa, Protezione Civile e Vigili Urbani ad osservare che tutto filasse liscio.  Un paese in strada per prendere parte ad uno degli eventi di punta del territorio, un evento che ogni anno cresce sempre di più e che gli organizzatori 11 anni fa non pensavano diventasse quello che è oggi e che rappresenta. I Vespisti Alvignanesi si dicono soddisfatti ed emozionati per l’affetto ricevuto da tutti: Massimiliano De Matteo, Antonio Di Leone, Sergio Civitella, Gianluigi Barbiero, Giovanni Zullo, Alberico Pacelli, Stefano Giannetti e Alfonso Valentino danno appuntamento dunque al prossimo anno per il Vespagiro, ma pensano già al prossimo momento di convivialita’, il tradizionale pellegrinaggio in vespa che si terrà nel prossimo mese di settembre.
Pietro Rossi


Un podio di emozioni per la 7^ edizione del Rally del Matese



PIEDIMONTE MATESE – Tutto può succedere ed è successo di tutto alla 7^ edizione del Rally del Matese che si è conclusa ieri sera, 30 giugno, con un momento di grande festa in Piazza Roma a Piedimonte Matese. A salire sul terzo gradino del podio, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX R4, l’equipaggio ciociaro composto dal pilota Mingarelli Roberto e dal navigatore Pacitti Dario. Mingarelli, tra i principali promotori del Rally di Pofi, ha festeggiato così la sua prima partecipazione al Rally del Matese. Secondo gradino del podio per Franco Pucella e Carmen Grandi alle note, a bordo di una fluorescente Skoda Fabia R5 del team Colombi. Per l’equipaggio metà campano e metà ciociaro, era la prima gara su una vettura 4rm di classe R5. Ciò nonostante già dalla prova spettacolo serale Pucella-Grandi hanno fatto segnare il miglior tempo assoluto, restando al comando fino alla penultima prova di Cusano Mutri. Proprio sull’ultima prova, quella di Gioia Sannitica, è arrivato il sorpasso dell’equipaggio vincitore, composto da Alfonso De Pierro e Fiore Iscaro con una Mitsubishi Lancer Evo IX N4 del team RallyPlus.it.  La coppia beneventana di Sant’Angelo a Cupolo, ha prima ridotto il gap dal leader Pucella nelle prove di Castello e Cusano, per poi piazzare l’attacco decisivo sulla prova di Gioia Sannitica. Per De Pierro è la prima vittoria assoluta in carriera. Un colpo di scena finale che è stato preceduto da un altro momento “caldo” della competizione. A causa di un incendio sulla PS4 di Cusano Mutri, la prova è stata effettuata in trasferimento. Proprio durante il trasferimento, l’incredibile episodio che ha stravolto le aspettative del pubblico. I due equipaggi favoriti, Gianfico – Mongillo (Fiesta R5) e Pascale – Francescucci (Fabia R5) sono entrati in collisione, eliminandosi a vicenda dalla contesa sportiva e lasciando spazio a Pucella - Grandi. Un successone la prova spettacolo di sabato sera per l’equipaggio capitanato da Pucella, pilota che ha avuto una marcia in più, trasformando in grinta allo stato puro un lutto familiare. L’equipaggio ha infatti stravinto anche il Trofeo “Cafasso”. E tra i premiati un riconoscimento anche alla famiglia Picariello, ricordando proprio la passione di Peppino Picariello, un pilota piedimontese da cui è fiorito il Rally del Matese. Ferdinandi Albino e Spiridigliozzi Arturo, di Pontecorvo (FR), si sono aggiudicati, invece, il Trofeo “Corri il Matese in 106”. A premiare i campioni Sonia Palmeri, assessore al lavoro della Regione Campania; Luigi Di Lorenzo, primo cittadino di Piedimonte Matese; Vincenzo Girfatti, presidente del Parco Regionale del Matese e alcuni degli amministratori locali dei Comuni coinvolti dal Rally e quindi: Marianna Di Robbio, sindaco di Pietravairano; Giuseppe Gaetano, sindaco di Gioia Sannitica; Antonio Mallardo, assessore di San Gregorio Matese. Al presidente dell’Aci Caserta, Raffaele De Marco, l’onore delle premiazioni con le coppe offerte da lui stesso.
Pietro Rossi