Maddaloni – Nella meravigliosa
cornice di Villa Serino di Benevento, si è concluso ufficialmente l’Anno
Accademico 2018/19 della Dolce & Salato – la Scuola di Cucina e Pasticceria
fondata e diretta dagli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio. Il direttivo,
il corpo docente e una folta rappresentanza di studenti – circa 40, tra
aspiranti cuochi, pasticceri, pizzaioli, bakery chef, maître e food &
beverage manager – sono stati affiancati dal patron di casa, l’imprenditore
Filippo Serino, da rappresentanti istituzionali, tra cui la Senatrice Sandra
Lonardo e l’Assessore ai servizi sociali del comune del capoluogo
sannita Luigi Ambrosini, da personalità del mondo della cultura
dell’accoglienza e del turismo enogastronomico i presidenti delle UNPLI di
Avellino e Benevento Giuseppe Silvestri e Antonio Lombardi e, ancora, Carmine
Coletta come delegato del Consorzio Vini del Sannio e più di 400
ospiti che hanno voluto essere presenti alla cerimonia del XXII anniversario di
Dolce & Salato. Una serata emozionante che si è aperta con una convention,
presentata dal giornalista Franco Buononato già responsabile della redazione de
“Il Mattino” di Benevento, in cui sono stati toccati i temi dell’Alta
Formazione e quelli dell’Accoglienza per salutare i giovani che diventeranno
ambasciatori del gusto e della migliore gastronomia in Italia e nel mondo. Un
percorso quello della scuola casertana, i cui corsi sono
accreditati presso la Regione Campania, in cui si sono annoverate diverse
sessioni formative di qualifiche professionali riconosciute in tutta Europa,
dove il principio assoluto è la valorizzazione dei giovani nel mondo della
ristorazione e della ricettività alberghiera. Un ente che, dopo tutti questi
anni di attività, oggi conta più di mille discenti inseriti per esperienze
professionali di brigata in ristoranti stellati, hotel di lusso di grandi città
cosmopolite nazionali ed internazionali. “Alla Dolce & Salato si
imparano le basi del mestiere, si apprendono le tecniche con cui lavorare per
rendere merito e per fare grande la cucina e la pasticceria italiana – hanno
sottolineato durante la cerimonia gli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio –
si può fare qualcosa di grande solo se si studia sodo e si pratica
senza sosta il mestiere. Non basta la padronanza della tecnica, occorrono
anche passione vera, curiosità, spirito di sacrificio e tanta voglia di
emergere. Sei mesi la durata dei nostri percorsi che si tramutano
in lavoro per quelli consapevoli e convinti della scelta intrapresa e che
credono nei valori di queste professioni, dove il nostro obiettivo – hanno
concluso i due chef – è veder loro inseriti nel mondo lavoro”. A fine
serata, sono state presentati alcuni importanti sviluppi: la possibilità di
finanziamento con il pagamento rateale fino a 36 mesi per i corsi, il
nuovo sito con la programmazione 2019/2020, gli eventi della prossima stagione
e le importanti missioni di rappresentanza nel mondo. Sponsor della
cerimonia: Villa Serino, Consorzio di Tutela Vini del Sannio e Consorzio di
Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Azienda Masdeu per i piccoli gioielli
finger food, torrone Antiche Fabbriche Riunite, Italian Pasta di Alex Alvino,
Nicola Ricci chef patron del park Hotel di San Giorgio del Sannio (BN), Acqua
Ferrarelle.
Pietro Rossi