09 aprile 2013

L’IRCCS Neuromed al centro di una importante iniziativa di valutazione sugli standard qualitativi dell’offerta sanitaria



L’IRCCS Neuromed incontra la sanità Campana . Nella delegazione giunta ieri a Pozzilli c’erano i primari di alcuni tra i più importanti nosocomi e alcuni vertici delle Asl campane, unitamente ad alti rappresentanti delle istituzioni. Presente, infatti, insieme al consigliere regionale Bianca Maria D’Angelo, l’omologo campano dell’eurodeputato Aldo Patriciello nonché  membro della Commissione europea per la Sanità Enzo Rivellini.  “Sanasanità” e “Spread sanitario” sono le due iniziative nate dall’intuizione dell’europarlamentare del PPE che sono state illustrate ad addetti ai lavoro impegnati nel mondo dell’healthcare. “Le due iniziative sono collegate e sinergiche – ha affermato Rivellini – Si propongono di far luce e di dare il meritato rilievo a quelle strutture, siano essi ospedali o centri di ricerca, che rappresentano punti d’eccellenza del sistema sanitario nel Mezzogiorno”. Ma come individuare queste strutture virtuose?  “Attraverso lo ‘Spread sanitario’ – afferma l’eurodeputato ideatore dell’innovativo metodo- “si tratta di un sistema che affida la mappatura dei livelli quantitativi raggiunti da nosocomi o Irccs ad una serie complessa di parametri oggettivi e rigorosamente scientifici.” Sull’obiettivo del meeting la responsabile Ricerca e Sviluppo Emilia Belfiore: “L’incontro di oggi verte al consolidamento delle relazioni nell’ottica soprattutto della valorizzazione del capitale umano e altresì alla messa disposizione della rilevante dotazione tecnologica dell’Irccs Neuromed. Una realtà – ha sottolineato Belfiore – che vuole mettersi a disposizione del contesto territoriale”. Dunque l’incontro apre nuove strade all’insegna della sinergia tra forze diverse che operano nel campo della ricerca scientifica in ambito sanitario. Un passaggio rimarcato anche dall’Ingegnere  Fabio Sebastiano responsabile della Divisione Tecnica del Centro di ricerca molisano: “La messa a disposizione di alcuni rilevanti interventi tecnologici operati dal Neuromed ormai  è chiara. Si pensi  - afferma Sebastiano – ai livelli di avanguardia delle facilities a disposizione: tra le altre l’eccellenza raggiunte dal laboratorio di genomica e Onco genomica e al laboratorio di radioisotopi per l’utilizzo della terapia con fattori alfa emittenti. Tuttavia – conclude il responsabile – ancora più importante è il rafforzamento della collaborazione in termini ricerca con la regione Campania con il progetto Cyberbrain.