11 aprile 2013

Accordo di programma 2013 per un progetto con il Ministero dei Beni ed Attività Culturali

Gabriele Venditti
Alife – Una struttura che accolga degnamente il Patrimonio dell’intera zona dell’alto Matese: un immobile di proprietà comunale ubicato in Via Caduti sul Lavoro è pronto ad ospitarla. E’ l’auspicio dell’amministrazione comunale di Alife guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone che, su suggerimento ed impulso dell’assessore delegato al Patrimonio storico archeologico, arch. Gabriele Venditti, sta coraggiosamente portando avanti un importante progetto con il MIBAC, Ministero Beni ed Attività Culturali, e Regione Campania: un progetto da 2 milioni e mezzo di euro. In un momento di grossi disagi socio-economici, di identità culturali, di difficoltà ad affrontare quotidianamente le esigenze di prima necessità, di tensioni sociali – conferma l’assessore - riesce faticoso portare a conoscenza della Comunità iniziative di programmazione  e di possibilità di crescita  economica che vanno perseguite con impegno costante. Infatti, grazie all’Accordo di Programma sottoscritto dal MiBAC (Ministero Beni ed Attività Culturali) e la Regione Campania in data 18 febbraio 2009 nel quale la Città di Alife è stata inserita come Polo Attrattore  dell’area dei Monti del Matese  come “Museo archeologico dell’antica Alife”, l’amministrazione comunale ha presentato una proposta progettuale per accedere ad un finanziamento di fondi Europei per la somma di 2milioni e mezzo di euro. L’intervento proposto  nasce dalla considerazione delle eccellenze del sistema architettonico, archeologico e paesistico della Regione che si connotano quali punti di riferimento (poli aggregatori e grandi attrattori) di specifici "Ambiti Territoriali”, nell'azione di valorizzazione e promozione turistico – culturale. Così facendo si intendono sviluppare modelli di valorizzazione e fruizione che mirino, attraverso l’integrazione di tutte le risorse culturali e paesaggistiche di un territorio, a destagionalizzare e a diversificare le mete turistiche tradizionali verso attrattori meno conosciuti, ma non per questo meno pregevoli. Infatti – continua l’architetto Venditti - con due specifiche delibere di Giunta Comunale (la n.17 del 29 marzo e la n.18 del 5 aprile scorso) sono stati  sottoscritti un “Protocollo d'intesa” per la costituzione del Partenariato Istituzionale con la Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania,  un proprio  partenariato con la Provincia di Caserta, la Camera di Commercio Provinciale, con i Comuni di Castello del Matese, Pietravairano, Pratella e Prata Sannita, finalizzati alla partecipazione all'Avviso Pubblico di cui al decreto Dirigenziale n.178 del 30-11-12 mediante approvazione di una proposta progettuale a valere sulle risorse dell'Ob. Op. 1.9 POR Campania - FERS 2007/2013 per la  proposta progettuale del  Museo archeologico dell’antica Alife”. Il progetto (con delibera di Giunta Comunale n.19 del 05 aprile scorso) è stato approvato e reso immediatamente esecutivo, unitamente a scheda preliminare, proposta progettuale PEF Allegato e progetto preliminare - POR Campania FESR 2007/2013 Asse 1 - Obiettivo specifico 1d) Polo Aggregatore "Museo Archeologico dell'Antica ALLIFAE - Importo Generale dell'opera € . 2.489.008,76. L’intervento interessa l’immobile di proprietà comunale ubicato in Via Caduti sul Lavoro che negli anni passati è stato più volte oggetto di possibili destinazioni ma la mancanza di fondi non ha consentito possibili attuazioni. Finalmente, grazie a questo riconoscimento come Polo Attrattore dell’area dei Monti del Matese – conclude l’assessore Gabriele Venditti - potremo avere una struttura che accolga degnamente il Patrimonio dell’intera zona dell’alto Matese, valorizzando così la nostra Città che più volte è stata oggetto di saccheggi e speculazioni gratuite”.