06 marzo 2013

IL CIRCOLO DELLA “TERZA ETA’” IN GRANDE FERMENTO PER LA RICORRENZA DELLA FESTA DELLA DONNA DELL’8 MARZO.



PIEDIMONTE MATESE - La festa della Donna è un'importante ricorrenza che cade l'8 marzo e celebra le conquiste sociali ottenute dalle Donne anche nei confronti delle continue discriminazioni di cui sono vittime. Per celebrare degnamente l’avvenimento il direttivo del circolo della Terza Età  anche quest’anno  è   in grande fermento per giungere all’appuntamento dell’8 marzo con tutte le carte in regola. Supportati dall’amministrazione comunale gli organizzatori hanno programmato la giornata puntando sulla  maggiore socializzazione degli iscritti, sull’attività ricreativa e sul sano divertimento, mettendo in primo piano l’informazione come motivo di salvaguardia di valori sociali e di scambio di esperienze culturali. Alla manifestazione sarà presente l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Cappello con numerose altre autorità cittadine. La giornata si aprirà nel primo pomeriggio, negli ampi locali del Cotton Movie, con la benedizione di tutti i convenuti da parte del Vescovo della diocesi di Alife Caiazzo mons. Valentino  Di Cerbo; seguirà la consegna di graziosi mazzetti di mimose a tutte le donne presenti, da parte del direttivo del Centro Sociale Polivalente “ terza Età”, composto dal presidente Crescenzo Grande, dal vice presidente Maria Capone e dai consiglieri Antonio Corbo,  Lucio Del Rizzo, Vincenzo Moreno, i Ettore Negron e Maria Luisa Palma ( Nella foto avanti alla copia in miniatura della Chiesa A. G. P. dono del comune di Foglianise ). Momento di relax con la visione del film “ Il Principe Abusivo” di  Alessandro Siani , a cui farà seguito L’Agape Fraterna  con antipasto, Pizza  e bevande. La prima rivendicazione delle donne si fa ascendere all’8 marzo 1908 , quando un gruppo di operaie fece uno sciopero per protestare contro le condizioni lavorative cui erano costrette dai proprietari dell’industria tessile a New Jork. Ma, secondo il prof. Mario Martini, “storia alla mano”, la prima rivendicazione femminile assoluta è quella del 17 aprile 1841 a Piedimonte, allora d’Alife, quando un gruppo di giovanissime (le Maluzze), lavoranti presso la Filanda Egg, fermò la passeggiata di Re Ferdinando per le vie di Piedimonte gridando “ grazia, grazia” e successivamente “ libertà, libertà”. Intanto per rendere sempre più bella ed accogliente la sede del Circolo il gruppo dirigente ha diviso l’ampio salone d’ingresso dai locali retrostanti con l’apposizione della copia  della  bellissima facciata della chiesa Ave Gratia Plena, molto più conosciuta come  chiesa dell’Annunziata. La copia, ricevuta in dono dal comune di Foglianise durante la festa del Grano svoltasi il 16 agosto del 2012, è stata offerta al Circolo dal Comune di Piedimonte Matese. La  riproduzione in miniatura della Chiesa A.G.P. è stata realizzata dagli artisti della paglia  del Comune di Foglianise con tecniche differenti di intreccio di s eli di grano che danno vita a trecce, laccetti  con la realizzazione di bifore, trilobi, archi rampanti, colonne, tortili.  t

Nicola Iannitti