22 febbraio 2013

Marittimo minaccia di gettarsi in mare. Cd: urge soluzione

“E’ inammissibile che un lavoratore debba mettere a repentaglio la propria vita per convogliare l’attenzione di tutti (politici, imprenditori e sindacati) sulle pessime condizioni in cui versa la categoria a cui appartiene”, dichiara l’On. Nello Formisano - candidato del Centro Democratico – in riferimento a quanto accaduto mercoledì 20 febbraio, quando Vincenzo Accardo – marittimo dal ’90, delegato CGIL e cofondatore del Movimento spontaneo Marittimi per il Futuro – è salito sulla torretta di poppa della nave Nuraghes (che collega Civitavecchia alla Sardegna), appartenente alla società Tirrenia Cin, minacciando di gettarsi. “Sono salito per protestare – afferma Accardo – voglio far sentire bene la mia voce e quella dei miei colleghi,versiamo tutti nelle stesse pessime condizioni. Tuttavia sembra che questo mio gesto non sia stato apprezzato dai vertici della Tirrenia, infatti hanno immediatamente provveduto a sbarcarmi. Spero che questa protesta sia servita a convogliare l’attenzione dei sindacati su questa situazione”. “Il Centro Democratico di Napoli da tempo sta seguendo la vicenda – dichiara il consigliere comunale Domenico Maida – io e l’On. Formisano abbiamo più volte sollecitato gli organi nazionali del Partito. Infatti anche il Sen. Stefano Pedica ha di recente rilasciato delle dichiarazioni in merito”. “Essendo di Torre del Greco - continua Maida - conosco bene tutte le problematiche del comparto marittimo. Per questo ritengo sia mio dovere affiancare Vincenzo Accardo e tutti i marittimi torresi, che da tempo sono oggetto di azioni ingiuste, di false promesse fatte da millantatori e di incuria da parte degli organi che dovrebbero rappresentarli”.

Ufficio stampa
Centro Democratico Torre del Greco