25 gennaio 2013

La voglia di fare qualcosa per chi è meno fortunato

Vi proponiamo le opere di una persona speciale la giornalista e scrittrice di successo Vitina Maioriello e per conoscerla meglio iniziamo con la sua presentazione biografica.
Biografia di Vitina Maioriello
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Ciao a tutti, mi chiamo Vitina Maioriello. vitinina_02.jpg
Si Vitina, lo so un nome al quanto inusuale, strano alcuni mi hanno detto, addirittura buffo, ma cosa devo farci? I miei genitori quando sono nata, trent'anni fa, ebbero la brillante idea di chiamarmi come la mia cara nonna… senza offesa, ma potevano scegliere un nome migliore…

Comunque non è quello che interessa a voi, vero?

Ai miei lettori, voglio farmi conoscere per quella che sono, per la mia personalità e soprattutto per quello che ho scritto e vorrei continuare a scrivere...

Ebbene si, anche io dal 2005 ho deciso di entrare nel mondo dei giovani autori, scrittori esordienti... Su questo sito voglio presentarvi il mio primo libro, "Tramonto, Buio, Luce", condividere con voi il suo contenuto, le emozioni che ho provato nello scrivere le sue pagine. A seguire altri miei piccoli lavori di scrittura...

Ma prima mi presento per non rimanere nell'anonimato.
Sono nata a Oliveto Citra, un paese in provincia di Salerno, il 29 agosto 1979, era un giovedì.
Oggi sono residente a Campagna (www.comune.campagna.sa.it), una cittadina della provincia salernitana situata nel cuore dei monti Picentini.
All'età di sei anni sono stata investita da un pirata della strada proprio davanti la mia abitazione e da quel tragico 24 ottobre 1985 sono una ragazza paraplegica. Mi sono ritrovata su una sedia a rotelle da un giorno all'altro. Ma non ho mai permesso che questo drammatico episodio, che ha segnato completamente la mia vita, diventasse anche un handicap psicologico.
Ho continuato a vivere e con il passare degli anni ho conseguito il Diploma di Qualifica Professionale per Addetto alla Segreteria d'Azienda presso l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici, sito in Eboli (SA) ed il Diploma di maturità Professionale per Analista Contabile, presso lo stesso plesso scolastico.
Al termine dei miei studi superiori ho iniziato l'attività di corrispondente per una testata locale e dopo due anni di praticantato mi sono iscritta all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con il titolo di giornalista pubblicista.

Dopo una lunga collaborazione con il quotidiano "Cronache del Mezzogiorno" della provincia di Salerno e dopo aver fatto esperienza come corrispondente esterna di "Radio Alfa" con sede a Teggiano (SA), oggi sono giornalista pubblicista presso il quotidiano salernitano "La Città".

Da sempre ho portato nel cuore la voglia di fare qualcosa per chi è meno fortunato, per questo mi sono iscritta qualche anno fa presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Salerno - al Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale dove ho conseguito la laurea nel dicembre 2009 con una tesi sul suidicio giovanile (il mio terzo libro) attraverso un'analisi pedagogica a livello nazionale e locale.   

Che altro dire di me, bhe impareremo a conoscerci piano piano.
Intanto, se volete sapere qualcosa in più leggete i miei libri e spero di regalare a tutti voi tante emozioni come quelle che hanno accompagnato ed accompagnano la mia vita... 


Vitina Maioriello, 33enne, paraplegica in seguito a incidente stradale, residente a Campagna in provincia di Salerno. Laureata in Scienze del Servizio Sociale, giornalista, autrice di tre testi: 


“TRAMONTO, BUIO, LUCE” nasce come autobiografia di Vitina, divenuta paraplegica in seguito ad un incidente stradale: un pirata della strada la investe e in un secondo la sua vita di bambina spensierata (il tramonto) si trasforma in una lotta contro il dolore ed il destino (il buio) per poi trasformarsi in una nuova esistenza, ricostruita da zero ma ugualmente piena di gioia, di sentimenti, di amore (la luce).

Vitina riesce a parlare con semplicità e freschezza di quante le è accaduto, facendo della sua esperienza il simbolo della forza dell'ottimismo. La positività che traspare dalla sua prosa riesce nel difficile intento di parlare di tragedie e dolore col sorriso sulle labbra, regalando al lettore una carezza che è conforto e sostegno.

Tramonto, buio, luce è una poesia, un inno, un canto alla vita che tanti giovani oggi non apprezzano e distruggono. Un libro che ti prende sin dalle prime pagine, ti travolge, ti insegna il valore della vita che va vissuta sempre, senza cedimenti alle infinite difficoltà che la costellano. Dal tramonto temuto dopo l’incidente automobilistico si passa al buio delle dolorose esperienze. Infine ritrova la luce, più intensa, più viva, più calda di quella che aveva preceduto il tramonto, la luce che ora la illumina, la mette a fuoco, la esalta e la rende una donna capace di affrontare le difficoltà della vita, di gioire, di godere. Vitina, sa riflettere sulle sue esperienze personali, le analizza, ne trae stimolo facendo in modo che il tramonto e il buio alimentino sempre più la luce che ora l’avvolge, la esalta nelle sue qualità umane, la proietta in un futuro che non sai immaginare se non nel segno del successo che da sola si è costruita e che tutti avvertiamo come emblema di una persona che dal dolore ha saputo trarre l’insegnamento a vivere la vita nelle sue mille sfaccettature di un poliedro le cui facce aspettano di illuminarsi di luce intensa, senza ombre e tramonti.


“COMUNICARE: DIALOGO CITTADINO – ISTITUZIONE”, un testo attraverso il quale si vogliono far conoscere importanti strumenti quali la carta dei servizi, la comunicazione, il marketing, l’Urp, strumenti  adottati per sopperire ad esigenze sempre più impellenti per tutte le organizzazioni, in modo particolare la pubblica amministrazione. Il libro è diviso in quattro parti, ciascuna delle quali è stata curata personalmente dal suo autore. Vitina Maioriello, giornalista presso il quotidiano “La Città”, analista contabile, laureata in Scienze del Servizio Sociale ha curato l’ultima parte del testo trattando l’Urp, Ufficio Relazioni con il Pubblico, perchè nell’ambito delle amministrazioni pubbliche è fondamentale informare gli utenti, comunicare ai cittadini informazioni complete, chiare, circa le modalità di erogazione di un servizio, le condizioni di accesso, le finalità del servizio stesso. 

 
“IL NULLA E IL SUICIDIO GIOVANILE” è una sorta di avventura fra le nebbie della società contemporanea. L’autrice ha avuto il coraggio di prendere in mano la lanterna e di seguire fino in fondo l’io disperato, fino a scovare nel nulla l’inquietante verità che si nasconde dietro il rifiuto della vita in età giovanile. Il libro procede con determinazione, fino ad individuare nella desolazione del nichilismo il dramma principale della società contemporanea. L’autrice si spinge nei luoghi disperati dell’animo umano, dove regna l’assenza di speranza e l’angoscia di vivere, ponendosi domande sul ruolo dei media e sull’apporto importante e delicato della prevenzione, guardando all’educazione morale e all’educazione ai valori come strategia fondamentale per ritrovare il senso della vita. Il libro scava nella disperazione dell’uomo contemporaneo, nell’assenza di speranza, nell’angoscia di vivere, nel ruolo esercitato dai mass media, per poi proiettarsi nella proposta di prevenzione, nella prospettiva da me fortemente voluta e condivisa dell’educazione morale e dell’educazione ai valori, per ritrovare il senso della vita.
Un libro autentico, che non si limita al tentativo di comprendere meglio le dinamiche di un fenomeno così drammaticamente attuale, ma che si sforza davvero di guardare alle profondità dell’animo umano, alla sua solitudine e soprattutto alla sua disperazione, proprio quando questa diventa senza più speranza…