29 ottobre 2012

L’Università più vicina: studiare per poter essere “CHOOSY”.


Dr. Pietro Alessio Palumbo

PIEDIMONTE MATESE. “Quando i miei figli cresceranno dirò loro di essere choosy! Il nostro compito (se proprio ci piace usare l’inglese) è allora dare ai giovani chances e non torgliere loro la prospettiva della realizzazione personale. La moneta di scambio di tutte le libertà è la scelta e saranno le competenze la solida “malta” dei propri diritti. Come studiare in tempo di crisi? Eccovi il progetto (realizzato!) per permettere alle famiglie dell’alto Casertano e non solo, di non pagare le onerose rette di affitto di appartamenti per gli studi universitari dei propri figli”. Così esordisce il Dr. Pietro Alessio Palumbo, di patria casertana e funzionario dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, già fondatore di noti gruppi/associazioni di supporto agli studenti e catalizzazione della loro affezione all’Ateneo, che ci presenta le coordinate del traguardo raggiunto. Come è noto, dati Segreterie Studenti alla mano, all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale sono iscritti moltissimi studenti provenienti dalla limitrofa area Casertana. Tale area da sempre paga difficoltà logistiche di collegamento con il vicino Ateneo di Cassino per via del fatto di essere in limine regionale. Mai come nel momento attuale, locare la casa ad un figlio (o più di uno) per tenerlo all’Università può essere un ostacolo insormontabile per un reddito familiare in vertiginoso calo. Il risultato è spesso la sofferta rinuncia all’iscrizione all’Università, di ragazzi preparati e meritevoli, ma in condizioni disagiate ed il calo degli iscritti per Atenei di medie e piccole dimensioni, che per loro stessa vocazione territoriale, per l’impatto liceale che hanno, per la qualità dovuta al contatto molto vicino tra studenti e docenti cattedratici, dovrebbero essere favoriti nel paradigma delle legislazioni ministeriali. Ciò nonostante, continua il Dr. Pietro Alessio Palumbo, è altrettanto nota la politica economica degli ultimi anni riguardante gli Atenei di piccole e medie dimensioni e non è questa la sede per esprimere nel merito le ricadute di tale politica in campo non solo culturale, ma anche sociale. Mi fermo qui per riferire in estrema sintesi un autentico successo in netta controtendenza e dal prezioso valore aggiunto per il benessere collettivo, in quanto gli studenti universitari sono la classe dirigente del domani ed i loro studi “lievito” alla ricerca ed allo sviluppo del Paese tutto che come nella crisi economica del ’29 si aspetta dai giovani le competenze per aprire il roosveltiano New Deal del 21° secolo. Nel mese di settembre, racconta il Dr. Palumbo, sono stato informato dal Dr. Antonio Montone e dal Dr. Luigi Tramontano, dirigenti della CLP, che in quest’autunno avrebbe avuto luogo una ristrutturazione dei servizi pubblici di trasporto bus dell’area Casertana a seguito dell’affidamento degli stessi ad una nuova gestione. Mi sono consequenzialmente spostato dagli spalti al campo, iniziando un lavoro “alveare” con Montone, Tramontano e sul piano logistico con gli ottimi autisti della CLP, informandone contestualmente i nostri rappresentanti e senatori studenteschi per operare tutti insieme “una melina” in attacco e provare a fare rete storicizzando i disagi logistici e mettere a segno l’obiettivo di un servizio pubblico di trasporto per i figli delle nostre terre fino ai “cancelli” dell’Università. Ebbene con l’oculato patrocinio dell’Amministratore Delegato della CLP, il Dr. Esposito, ci siamo riusciti!, Il risultato è l’ istituzione ex novo di corse da e per l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Il nuovo servizio pubblico raccoglierà utenza universitaria da un’area molto ampia: alto Casertano-medio volturno-vairanese interessando molteplici centri urbani lungo tutta la tratta fino all’Ateneo di Cassino. Il servizio arriverà all’Università al mattino in tempo per l’inizio dei corsi e ripartirà, al pomeriggio, con due orari differiti di circa tre ore, consentendo agli studenti la partecipazione anche a corsi o seminari pomeridiani. Lo sparo ai blocchi di partenza avverrà il 1° novembre. Naturalmente l’entusiasmo degli studenti è alle stelle! Dei padri di famiglia pure, non solo per il notevole risparmio in termini economici, ma anche perché avranno la possibilità di poter riabbracciare quotidianamente i propri figli, a conforto della sicurezza dei propri ragazzi e non meno della propria tranquillità!.
Pietro Rossi