04 ottobre 2012

I carabinieri arrestano un 60enne per taglio abusivo di alberi nel Parco Regionale del Matese.



PIEDIMONTE MATESE. L’ex Presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco, qualche mese fa inoltrò  a tutte le forze dell'ordine e ai Sindaci, una nota in cui si denunciava la cercinatura e il taglio indiscriminato di alberi nella zona del Parco Regionale del Matese su segnalazione del CAI e di tanti altri cittadini. In seguito alla denuncia si è riscontrato l’intensificarsi dei controlli del territorio ad opera dei locali comandi delle forze dell’ordine. Infatti proprio nel corso di una di queste operazione predisposte dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, finalizzata a contrastare in particolare il fenomeno dei furti e dello scempio di zone paesaggistiche come quelle del Parco Regionale del Matese, una persona è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato di legna. L’uomo è stato sorpreso nelle prime ore del pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di San Gregorio Matese e Alife, mentre all’interno di un’area boschiva demaniale ubicata in località Camporuccio di San Gregorio, aveva già tagliato circa dieci quintali di legna di faggio, che stavano per essere caricati su un camion. Si tratta di un 60enne del posto,  il quale è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito agli arresti domiciliari. Oltre al furto l’individuo dovrà rispondere anche del rilevante danno ambientale causato. Tutta la refurtiva è stata recuperata, mentre il veicolo utilizzato per il trasporto e due motosega utilizzate per il taglio degli alberi di faggio, sono stati sottoposti a sequestro. Il problema dell’aumento dei reati ambientali nella zona del Parco Regionale del Matese e la mancanza di un distaccamento di Polizia Provinciale fa ritornare l’attenzione su un maggior controllo del territorio. La Provincia , come ben si sa, ha formato di recente 382 GAV (guardia ambientali volontarie), tra cui circa 30 sono abitanti dei comuni del Parco Regionale del Matese e come da regolamento provinciale sono previsti dei distaccamenti tra cui anche uno presso il Parco Regionale del Matese con 25 unità. Le GAV hanno compiti di polizia amministrativa e possono essere nominate anche ausiliari di polizia giudiziaria, quindi con l'arrivo della stagione estiva che porta l'aumento degli incendi boschivi e un maggior  flusso di turisti, di raccoglitori di funghi, tra cui la maggior parte non sono muniti di apposito tesserino e di appassionati di motocross che distruggono i nostri bei sentieri e mulattiere già mal tenute, c’è bisogno di un maggior controllo del territorio. Si auspica al più presto la stipula di un Protocollo d’intesa per migliorare la cooperazione per il controllo del territorio tra i locali comandi di polizia locale, le stazioni di Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato e la Provincia con le proprie guardie ambientali.
Pietro Rossi