26 settembre 2012

GUARDIA AMBIENTALE RICEVE UN ENCOMIO SOLENNE PER AVER SALVATO UN SESSANTENNE A BOCCA DELLA SELVA.


Pasquale Civitillo

PIEDIMONTE MATESE. Il pronto intervento di una Guardia Ambientale, salva un sessantenne. Il fatto è successo nell’area di Bocca della Selva, in una zona montana piuttosto aspra, battuta da forti intemperie e avvolta in una fitta nebbia. Pasquale Civitillo, di Cusano Mutri, di anni 42, imprenditore agricolo abilitato a fare anche la “Guardia Giurata Ambientale” dopo aver superato un apposito corso di preparazione, nel mese di settembre dell’anno scorso, mentre era intento ad effettuare in zona montana un giro di controllo in località “Fontana Sparago”, nei pressi di Bocca della Selva, notava la presenza di una persona in evidente stato confusionale e bisognosa di soccorso urgente. Detta persona era posizionata, in un luogo con sensibile pendenza, a testa in giù e piedi verso l’alto e, dai pochi movimenti che ancora riusciva a fare, si capiva benissimo che non era in grado di rialzarsi, anzi appariva chiaramente in pericolo di vita, in quanto era bagnata fradicia a causa delle forti intemperie della notte con temporali e grandinate. La persona soccorsa,  fortemente infreddolita e quasi assiderata, aveva ecchimosi ed escoriazioni sul volto. Il malcapitato presentava grosse difficoltà a respirare e non era in grado di comprendere e rispondere alle domande della “Guardia Giurata Ambientale”, che si accingeva immediatamente a prestare i primi soccorsi. Che risultarono poi determinanti ai fini del salvataggio della vita del malcapitato, fornendogli un aiuto assai prezioso, adeguato alle esigenze connesse a quello stato estremamente critico. La Guardia Giurata contattava quindi subito il 118 per chiedere l’invio immediato di un’ambulanza ed avvertiva i carabinieri della stazione di Cusano Mutri (BN), che prontamente si recavano sul posto (il maresciallo Fioraio e l’appuntato Di Pinto). I carabinieri, resisi conto della gravità della situazione, cercavano anch’essi di prestare soccorso e, nel contempo, cercavano di capire chi fosse quel tale e che cosa gli fosse successo. Intanto giungeva anche l’ambulanza, che prelevava quella persona in condizioni assai critiche e la trasportava d’urgenza al pronto soccorso. La persona soccorsa, risultata essere il signor Patrizio Esposito di Napoli di anni 63, fu poi ricoverata presso l’Ospedale Civile “Rummo” di Benevento, dove, solo dopo le cure del caso durate alcuni giorni, fu dichiarata fuori pericolo di vita. Da quello che si apprese successivamente, pare che il signor Patrizio Esposito, anche a causa della fitta nebbia che c’era in montagna, avesse smarrito l’orientamento durante le forti intemperie della notte precedente. Mentre cercava di raggiungere Vinchiaturo (CB), era giunto per errore a Bocca della Selva da Campitello Matese. Con la sua macchina aveva poi imboccato una strada sterrata e, a causa del fango, era rimasto bloccato.  Proseguendo a piedi nel buio accentuato dalla fitta nebbia, aveva vagato nei boschi della zona durante i temporali e le grandinate della notte, cadendo più volte e procurandosi ecchimosi ed escoriazioni. Fortunatamente venne avvistato, forse giusto in tempo, alle ore 8 della mattina successiva dalla “Guardia Giurata Ambientale” Pasquale Civitillo di Cusano Mutri. Il Dipartimento della Protezione Civile, da Roma, con nota del 3 luglio 2012, ha scritto al  Presidente della Federazione nazionale Pro Vita, Filomeno Bovino, per esprimergli vivo apprezzamento per la professionalità e l’umanità con cui Pasquale Civitillo, volontario della Associazione Pro Vita, si è reso protagonista delle operazioni di primo soccorso del Sig Patrizio Esposito. Il sindaco di Cusano Mutri, Pasquale Frongillo, in considerazione del fatto che  il comportamento della “Guardia Giurata Ambientale”: ha evidenziato particolare sensibilità d’animo, nonché prontezza nell’individuare le azioni da intraprendere, coinvolgendo le Autorità Sanitarie e le Forze dell’Ordine ed è stato sicuramente provvidenziale per la salvezza del sig. Esposito,  ha conferito a Pasquale Civitillo Solenne Encomio.