22 agosto 2012

Fermento a Castello del Matese per il paventato addio delle suore che gestiscono la scuola dell'infanzia.

Asilo di Castello del Matese

CASTELLO DEL MATESE. C'è fibrillazione tra la popolazione a Castello del Matese per via del paventato addio delle suore che gestiscono la scuola dell'infanzia. Le famiglie di Castello del Matese hanno lanciato un appello anche su Facebook per raccogliere i fondi necessari a far rimanere le suore, che da oltre sessanta anni gestiscono con tanto amore l’asilo che cresciuto intere generazioni  del paese.  Secondo le stime dei più informati basterebbero 5.000 euro all'anno   per assicurare alle Suore un finanziamento sufficiente per continuare a restare a Castello Matese e considerato che le famiglie del paese sono circa 400 con un contributo "annuo" di poco di più di 10 euro, cioè meno di un euro al mese e si potrebbe assicurare alle Suore quanto necessario per restare in paese.  Tanti i motivi che stanno spingendo le Suore a chiudere la Casa  di Castello del Matese e abbandonare il paese, molti dei quali di ordine economico, tasse, tributi e viveri per la mensa dei bambini. I castellani non si rassegnano   a non avere più le Suore in paese, ed esortano i loro concittadini    a trovare una soluzione affinchè anche le future generazioni possono continuare ad essere educate dalle Suore. C’è qualcuno che ha proposto una petizione per chiedere al Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo di affidare la casa ad un altra comunità di suore così che possano realizzare un servizio così utile alla comunità allontanando il ‘niente' e gli eventuali 'interessi'.

Pietro Rossi