30 maggio 2012

Rifondazione Comunista di Piedimonte Matese propone la formazione di un Consorzio Intercomunale per i trasporti pubblici tra i comuni dell'Alto Casertano


PIEDIMONTE MATESE. Il Circolo PRC di Piedimonte Matese ha inteso chiarire la propria posizione riguardo la vicenda del fallimento dell'ACMS con un comunicato stampa in cui asserisce che questo fallimento pilotato, voluto dalle politiche padronali che da sempre regnano nella provincia di Caserta, va ad incidere sui bilanci, già messi a dura prova dal periodo di crisi attuale, di nuclei familiari, giovani studenti e lavoratori pendolari, che in questo periodo subiscono non pochi disservizi. Secondo il Circolo del PRC di Piedimonte Matese il fallimento dell’ACMS si inserisce, a pieno titolo, in quel processo di privatizzazione dei servizi, portato avanti già negli anni '80 e '90 dalle scellerate politiche liberiste che hanno malgovernato il nostro territorio e si è contrari ad ogni tipo di accordo che svenda un patrimonio pubblico ad improbabili imprese private, il cui unico fine è il profitto, così come si crede che il consorzio formato da aziende private, osannato dal duo Caldoro-Zinzi, non rappresenti una soluzione al problema della mobilità in Campania. In questo senso il PRC esprime la propria contrarietà all'accordo del 5 aprile firmato da provincia e sindacati con la ditta privata Clp, di contro non crede che un servizio pubblico, inefficace e inefficiente, quale era quello fornito dall'ACMS possa essere ripresentato ai cittadini dell'Alto Casertano. Gli esponenti della sinistra non hanno nessuna intenzione di difendere quei lavoratori, che con le loro azioni criminose di boicottaggio e sciacallaggio hanno contribuito ad affossare il già precario bilancio e l'immagine dell'azienda creando non pochi disservizi. Nello stesso tempo è stata espressa tutta la solidarietà verso quei lavoratori onesti che in questo momento si trovano in una situazione di grande disagio. La proposta avanzata in tal senso è quella della formazione di un Consorzio Intercomunale tra i comuni dell'Alto Casertano che possa fornire un servizio efficiente e che preveda di riaccorpare una parte del parco mezzi di proprietà dell'ACMS e il reintegro di quei lavoratori che possiedano i requisiti di idoneità. E' di fondamentale importanza che questo consorzio garantisca collegamenti verso i capoluoghi di provincia confinanti (Isernia, Campobasso, Benevento) non raggiunti da trasporto su rotaia e che sopperisca alle mancanze di quest'ultimo (tratta Piedimonte-Napoli) nei giorni festivi.
Pietro Rossi