18 maggio 2012

BPCO e Insufficienza Respiratoria: Strategie Terapeutiche Innovative. Se ne discute presso la Clinica Athena-Villa dei Pini


Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese
PIEDIMONTE MATESE.  Oggi 19 maggio presso la sala congressi della Clinica Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese si terrà un Workshop su "BPCO e Insufficienza Respiratoria: Strategie Terapeutiche Innovative"   che mira a presentare la situazione attuale e proporre nuovi schemi di gestione della BPCO. Il Convegno cercherà di fornire un quadro generale sulla problematica clinica e proporre nuovi schemi e strategie di gestione della BPCO. "La BPCO è una malattia prevenibile e curabile, sebbene ancora sotto diagnosticata, sottostimata e sotto trattata - illustra il Dott. Luigi Ferritto, pneumologo della struttura sanitaria matesina - Per la sua natura progressiva è solo parzialmente reversibile con adeguate terapie farmacologiche e può associarsi alla frequente presenza di comorbilità (cardiologiche, infettive, osteoporosi, neurologiche…). Quest’anno nel programma del convegno abbiamo cercato di inserire comunicazioni che toccassero globalmente tale patologia, dalla fisiopatologia alla terapia, dalle comorbilità al rapporto tra paziente e medico di famiglia. Non mancherà la presentazione di casi clinici". La BPCO - Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva- è una malattia polmonare progressiva, solo parzialmente reversibile con opportuni trattamenti farmacologici. La BPCO ostruisce le vie aeree, riduce la capacità respiratoria, rendendo difficoltosa la respirazione. Pazienti con BPCO, inclusi quelli con bronchite cronica ed enfisema, mostrano sintomi che vanno da tosse ed espettorato a mancanza di fiato durante sforzi anche modesti, persino camminare. Il fattore di rischio più importante nella BPCO è il fumo di sigaretta, ma anche quello di pipa, sigaro, e altri tipi di tabacco; il fumo passivo contribuisce all’insorgenza della BPCO e allo scatenarsi dei sintomi. Secondo le stime fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la malattia colpisce nel mondo 210 milioni di persone (250 persone ogni ora), in Italia circa 3 milioni di persone, di cui risultano 62mila in ossigenoterapia e 20mila in ventilazione assistita. Nel 2030, secondo i dati OMS, sarà la terza causa di morte nel mondo e nel 2020 la quinta causa in termini di disabilità e qualità di vita. Tale Workshop si rivolge ai medici, ai farmacisti, agli operatori sociali e sanitari, ma anche ai pazienti e alle loro famiglie affinché sostengano questa iniziativa e contribuiscano a migliorare l'informazione e la gestione della BPCO.
Pietro Rossi