22 gennaio 2012

Piedimonte Matese verso un progetto sperimentale di cittadinanza digitale.

Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Con lo sviluppo dell’e-government ed in generale dell'utilizzo della rete, molti servizi pubblici sono ormai accessibili solo dal web, in modo digitale. Tenuto conto di tutto ciò la Giunta Comunale di Piedimonte Matese guidata da Vincenzo Cappello, con la delibera N°256  del 30 novembre scorso ha approvato un progetto sperimentale per l’installazione di un impianto WiFi libero, nel centro cittadino. approvando il relativo preventivo di spesa per un importo complessivo ed onnicomprensivo di € 4.500,00, per la relativa spesa si farà fronte con i fondi derivanti dalla rinuncia all’indennità di carica degli Amministratori relativa all’anno 2010. Il coinvolgimento dei cittadini nelle diverse fasi del ciclo della vita politica, ha commentato il Sindaco Vincenzo Cappello, può costituire una risorsa importante per cogliere dalla società civile maggiori informazioni e soluzioni alternative, e per anticipare esigenze e bisogni inespressi attraverso i canali classici della democrazia rappresentativa. Le nuove tecnologie costituiscono un valido strumento di supporto sia per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili per una partecipazione consapevole (livello informativo), sia per attivare meccanismi di dialogo (livello della consultazione), sia per giungere a decisioni condivise (livello della partecipazione attiva). Le sfide poste dallo sviluppo della società dell’informazione richiedono, per la loro riuscita ed efficacia, l’impegno da parte delle Pubbliche Amministrazioni a elaborare politiche e strumenti di governance che consentano la valorizzazione dei contributi autonomi di ciascuno degli stakeholder coinvolti nel processo, portando a fattor comune le esigenze e specificità di ognuno e al tempo stesso favorendo la progettazione di un sistema di cittadinanza digitale. L’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, con questo progetto, manifesta la volontà di assicurare la copertura di un’area urbana con segnale WiFi al fine di consentire gratuitamente ai cittadini in possesso di dispositivi appositi di accedere liberamente e senza autenticazione a notizie dinamiche di pubblica utilità nonché di accedere ad Internet mediante nome utente e password personali.
Pietro Rossi