17 dicembre 2011

“CITTA’ DELLA BUFALA” IL PROGETTO.


CANCELLO ED ARNONE – A margine dell’evento del 6 Dicembre presso il Comune di Cancello ed Arnone, è stata stilata una relazione di massima, inerente il progetto della “Città della Bufala”. Lo stesso prevede: la realizzazione di un Centro Fieristico della Bufala, ossia una Fiera Annuale Internazionale della Bufala da latte e del settore bufalino; expo internazionale della ricerca sulla bufala da latte (nutrizione, genetica, etc); l’esposizione internazionale sulle attrezzature per l’allevamento bufalino e la distribuzione dei prodotti derivati; la filiera dei formaggi e della carne bufalina e il loro impatto socio/economico. Il progetto prevede anche la realizzazione di un Centro di Specializzazione post-laurea e post-diploma per l’area mediterranea, medio (Siria, Libano, Turchia, etc.) ed estremo orientale (India, Filippine, Cina, Vietnam, etc.) in: veterinaria – agraria – scienze dell’alimentazione – scienze della produzione animale – tecnologie alimentari (ristorazione, lattiero-caseario, valutazione degli alimenti, conserviero, sicurezza del lavoro e delle tecnologie, etc), periti agrari, agrotecnici. Inoltre, si prevede la realizzazione di un immobile di supporto al centro fieristico, a cui sarà annessa una struttura recettiva con almeno n. 20 – 30 posti letto in camere singole o doppie, con attività i ristorazione e di servizi; il completamento della struttura con aule attrezzate per la didattica e laboratori per la ricerca e l’applicazione delle metodiche; la stipula di convenzioni con Enti ed Aziende per gli stage previsti e le dimostrazioni in pieno campo; gestione di servizi territoriali finalizzati all’agricoltura, come: consulenza tecnica territoriale, cartografia, sistemi informativi, studi atmosferici, topografia. Sembra ovvio che un tale progetto è in grado di rispondere in modo ottimale oggi a esigenze vitali per tutto il meridione, le aree mediterranee e medio estremo orientale. In primo luogo perché questi corsi di specializzazione si tengono solo al nord (vedi Azienda Tadini di Piacenza in Italia – corsi specialistici correlati alla facoltà di Agraria dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza). Infine la prossima ( si spera) realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise potrà essere il volano per fare di questo centro il punto di riferimento di tutta l’area del Mediterraneo, potendosi ipotizzare fin da ora uno sviluppo della struttura sia con l’import-export di Know-how agricolo e di servizi al settore da e per quest’area, sia con l’utilizzo ottimale di strumenti informatici (internet, videoconferenze, etc.) Per quanto attiene la metodologia utilizzata si conta sul coinvolgimento di Enti Regionali e Locali Associazioni, Operatori Economici, Società, Enti Religiosi, etc. Sulla definizione del territorio al raggiungimento dei fini progettuali. La rilevazione delle strutture già esistenti. Lo studio per la creazione di Società o Cooperative di gestione. Il progetto è veramente ambizioso e, quindi, nelle previsioni si pensa anche ad un complesso di ricerca per il miglioramento della genetica bufalina.  Un complesso per la Produzione di starter microbici per l’industria lattiero-casearia.  Un complesso per il miglioramento delle produzioni agricole e della diversificazione dell’utilizzo dei terreni. La realizzazione di un complesso Turistico/Alberghiero/Ristorazione per la commercializzazione della mozzarella e della carne di Bufala – produzione di piatti pronti surgelati a base di mozzarella e derivati e carne di bufala. Progetto di Intervento sul Territorio finalizzato alla individuazione di immobili rurali, aree rurali, parchi di interesse pubblico o privato, aree archeologiche fruibili con iniziative a carattere socio-culturale, socio-assistenziale e turistico-recettivo. Ci auguriamo, quindi, che tutte queste iniziative vadano in porto e diamo il benvenuto alla “città della Bufala”

A cura di Matilde Maisto