16 dicembre 2011

Santa Maria La Fossa. Il Governo taglia e gli enti locali sono costretti ad adeguare i costi dei servizi.


Santa Maria La Fossa – “Visto che i trasferimenti statali dal prossimo anno saranno tagliati del 50% circa, gli enti locali si vedono obbligati a reperire i relativi fondi  con tagli alle spese e  adeguamenti dei costi dei servizi a domanda e dei tributi comunali”. E’ il laconico commento del vice sindaco Salvatore Russo, assessore al bilancio comunale, alla previsione non certamente incoraggiante dei tagli stabiliti dal Governo centrale per il prossimo anno. “Pertanto – continua Russo –, visti i tempi ristretti a diposizione, con delibera di giunta abbiamo provveduto a rimodulare le aliquote Irpef per i lavoratori dipendenti, introducendo il principio dell’equità ed in particolare, ferma restando l’aliquota dello 0,40% (4 euro ogni mille dichiarati) abbiamo introdotto tre aliquote relative ad altrettanti scaglioni, ovvero: da 0 a 15.ooo,00 euro rimarrà invariata l’aliquota dello 0,40; da 15.001,00 a 28.000,00 l’aliquota sarà dello 0,60 ed infine oltre i 28.000,00 l’aliquota che si applicherà sarà nella misura dello 0,80. Così facendo – dichiara ancora l’assessore Salvatore Russo – abbiamo salvaguardato i redditi più bassi che sono quelli della maggioranza degli occupati. Voglio ancora precisare – ha affermato Russo – che l’aliquota dello 0,40 era ferma oramai da oltre un decennio, e fino a che è stato possibile abbiamo evitato di ritoccarla. Prevediamo ancora purtroppo – ha concluso Salvatore Russo -  l’adeguamento anche degli oneri di urbanizzazione, che non erano stati ritoccati dal 1982”.

c.s.