07 settembre 2011

Timbrettopoli a Caserta, il via alle indagini.


Bove e Pannella
CASERTA. Sono passati svariati mesi dalle elezioni amministrative per il comune di Caserta e proprio a quei giorni risale la presentazione di un esposto presentato presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere da parte dei presentatori (DOMENICA LETIZIA e GIANROBERTO ZAMPELLA) della Lista Caserta No Caste Laica Ambientalista Antiproibizionista, da LUCA BOVE (nella foto con Marco Pannella) e CLAUDIA STERZI, del comitato Nazionale dei Radicali Italiani e ELIO DE ROSA, Tesoriere dell’Associazione Legalità & Trasparenza, Radicali Caserta. L’esposto presentato si riferiva ai fatti avvenuti la mattina del 16 Aprile, giorno in cui si presentavano le sottoiscrizione per permettere la presentazione delle liste alle elezioni amministrative di Caserta del 15 e 16 maggio 2011; quando Luca Bove fu aggredito da due individui, mentre cercava, inutilmente, di denunciare ai vigili urbani, i fatti illegali che avvenivano al’interno della casa comunale. Nella giornata di oggi (05 settembre 2011) i presentatori dell’esposto sono stati convocati dagli inquirenti presso la sezione P.G. Procura della Repubblica c/o il tribunale di Santa Maria Capua Vetere per dare ulteriori informazioni sugli episodi davvero gravi avvenuti nella casa comunale. Bove ricostruendo i fatti ha sottolineato che sarebbe ancora in grado di riconoscere le persone che lo hanno aggredito e soprattutto i vigili urbani presenti in comune che non hanno fermato gli aggressori, mentre Letizia ha fornito ulteriori particolari aggiungendo che uno degli aggressori che introdusse all’interno del comune illegalmente un timbro, per l’autentica delle firme, si era identificato come delegato di una lista riconducibile all’UDEUR. Inoltre i militanti Radicali hanno ricordato che l’episodio che hanno denunciato non è il solo caso di illegalità avvenuto in quei giorni, infatti sempre di quel periodo è stata fatta anche una richiesta di accesso agli atti dal Letizia e dal Zampella, per verificare la reale ammissibilità delle varie liste alle elezioni amministrative di Caserta ma tale richiesta non fu accolta dall’ufficio elettorale del comune vanvitelliano; gli inquirenti hanno richiesto la copia in cui veniva negata tale richiesta.

Fonte: Comunicato Radicali Caserta